Venerdì Culturale 29.11.2019 – L’oro nero che veniva dal mare: commercio e utilizzo dell’ossidiana nell’epoca preistorica
Relatore: Franco Foresta Martin
“L’oro nero che veniva dal mare: commercio e utilizzo dell’ossidiana nell’epoca preistorica”
Venerdì 29/11/2019 dalle ore 17:00 alle 19:00
INGRESSO LIBERO FIDAF – Sala Medici
Via Livenza, 6 (traversa di via Po)
_________________________________________________________________________
L’ossidiana è un vetro vulcanico la cui formazione è dovuta al rapidissimo raffreddamento della lava, sempre ricca di ioni silicato (dal 40% a oltre il 65%), i quali non riescono a raggiungere la formazione ordinata di un reticolo cristallino, ma assumono una disposizione caotica (struttura amorfa) come in un liquido superviscoso. L’ossidiana è un vetro naturale, del tutto simile a quello di produzione umana. Molto ricercata nell’antichità per la fabbricazione di strumenti taglienti (prevalentemente coltelli) è stata una delle merci che ha animato il commercio del Mediterraneo e sostenuto la vita economica dei luoghi di estrazione, come
la Sardegna, Lipari o Pantelleria, nel periodo preistorico. Oggi viene ancora lavorata in piccoli oggetti decorativi, monili, lame per bisturi.
Franco Foresta Martin
Laureato in geologia con una specializzazione in geochimica, è stato per molti anni redattore scientifico e ambientale del Corriere della sera. Detiene, sul sito del quotidiano, una rubrica dedicata a clima e ambiente. Autore di libri e monografie di astronomia, fisica e geologia, svolge un’assidua attività di divulgatore. Tra le sue opere: Il pianeta Terra (Mondadori), Laboratorio di astronomia (ed. Dedalo), Attività vulcanica (Utet), Terremoto. I miti della sismologia tra previsione e prevenzione (Avverbi).