Venerdì Culturale 22.11.2024 “Un ecosistema emergente: il lago Bullicante a Roma” (In co-organizzazione con l’Ordine dei Geologi del Lazio)

Venerdì Culturale 22.11.2024 “Un ecosistema emergente: il lago Bullicante a Roma” (In co-organizzazione con l’Ordine dei Geologi del Lazio)

 

Saluti Iniziali: Simonetta Ceraudo (Presidente Ordine Geologi del Lazio) e Marina Fabbri (Vice Presidente SIGEA Lazio)

 Relatori: Maurizio Lanzini (Geologo, SIGEA Lazio), Alessandra Valentinelli (Storica e Urbanista) e Daniele Baldi (Geologo, SIGEA Lazio)

Introduce e modera Lorenzo Manni (Geologo, SIGEA Lazio)

  

Il seminario si svolgerà in modalità ibrida, sia in presenza nella sede FIDAF di Via Livenza 6 a Roma, che a distanza sulla piattaforma GoToWebinar®

Per partecipare da remoto è necessario iscriversi al seguente LINK:

https://attendee.gotowebinar.com/register/3529109511850198367

 

Al termine dell’iscrizione si riceverà una e-mail di conferma con le informazioni su come partecipare al webinar.

Si raccomanda di seguire le istruzioni per la verifica dei requisiti di sistema.

 

Ai partecipanti iscritti agli Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali e agli Ordini dei Geologi verranno riconosciuti i CFP secondo i rispettivi regolamenti.

(NB non è possibile ottenere il riconoscimento dei CFP se collegati mediante il numero telefonico ricevuto al momento dell’iscrizione)

 

LOCANDINA

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Un ecosistema emergente: il lago Bullicante a Roma

 L’impianto industriale della ex-SNIA Viscosa, in prossimità dell’odierno Largo Preneste a Roma, venne inaugurato nel 1923 e rimase in attività fino alla sua chiusura nel 1954; la fabbrica fu realizzata lungo la Via Prenestina, oltre il margine della zona urbana, in un settore dove prevalevano attività agricole e cave sotterranee per la coltivazione della pozzolana. Gli edifici produttivi principali occupavano la zona di fondovalle del Fosso della Marranella – affluente di sinistra del Fiume Aniene – che fu convogliato in sotterraneo mediante una condotta interrata posta a pochi metri di profondità. Nel 1990, l’intera area venne acquisita dalla società di un noto costruttore romano che ne avviò rapidamente la trasformazione edilizia; tra gli edifici previsti nella zona di fondovalle c’era anche un grande centro commerciale con parcheggi interrati, per la cui costruzione furono realizzati grandi lavori di scavo fino alla profondità di circa 10 metri dal piano campagna. Gli scavi intercettarono la falda acquifera circolante nelle alluvioni di fondovalle, alimentata anche dalla imponente falda idrica principale di base dei Colli Albani, e si rese necessaria l’installazione di un sistema di drenaggio mediante pompe, per convogliare le acque nel sistema fognario urbano, tenendo così basso il livello all’interno dello scavo. La portata emunta era così elevata che, in occasione di alcune piogge intense, il carico nella rete scolante risultò insostenibile e le tubature esplosero; i lavori furono bloccati e, a seguito delle denunce, la concessione risultò illegittima e fu revocata. L’interruzione del pompaggio, nel cantiere ormai abbandonato, causò il rapido riempimento dell’invaso e la formazione di un lago direttamente alimentato dalla falda acquifera, il Lago Bullicante, sulla cui sponda incombe ancora il rudere della struttura di cemento abusiva parzialmente realizzata. Ma il Lago, strenuamente difeso dagli abitanti della zona e da centinaia di attiviste e attivisti, si è trasformato in un incredibile ecosistema e, insieme, in un laboratorio di Conoscenza condivisa; un’area naturale indispensabile in un settore urbano a elevatissima densità edilizia, attanagliato dal traffico veicolare e particolarmente esposto ai rischi climatici. Dal 2020 l’area del lago è compresa nel perimetro del Monumento Naturale Lago Ex – Snia Viscosa istituito dalla Regione Lazio.

 

 

Alessandra Valentinelli

 È storica e urbanista. Ha svolto ricerche e consulenze nel campo della prevenzione delle alluvioni e per la gestione degli ambienti fluviali con le Autorità di Bacino del Po, del Volturno e del Sarno. Ha collaborato con le Università IUAV di Venezia, Politecnico di Milano, Tor Vergata e Sapienza di Roma, tenendo lezioni e Master sulla Valutazione Strategica, l’impatto ambientale delle grandi opere e le questioni dell’adattamento climatico. Con SIGEA ha una lunga frequentazione, nata a suo tempo dagli scambi con il Presidente G. Gisotti. Nel numero 2 del 2021 della Rivista Geologia dell’Ambiente, ha pubblicato l’articolo, coordinato con Maurizio Lanzini, “Un ecosistema emergente: il lago Bullicante a Roma”, che raccoglie i contributi interdisciplinari di esperti e studiosi sui processi di rinaturazione che hanno interessato l’area.

 

Maurizio Lanzini

 Laureato il 14/7/1978 in Scienze Geologiche presso l’Università degli Studi di Roma. Iscritto all’Ordine dei Geologi del Lazio dal maggio del 1981. Svolge l’attività come Libero professionista, ed ha maturato, in più di 40 anni di attività, una notevole esperienza professionale prevalentemente nell’ambito della geologia applicata. Collabora con la Società Italiana di Geologia Ambientale (SIGEA) dal 1995, ed ha ricoperto la carica di Presidente della Sezione Lazio. Attualmente fa parte del Consiglio Direttivo Regionale del Lazio. Ha pubblicato svariati articoli sulla Rivista Geologia dell’Ambiente e sulla Rivista Memorie descrittive della Carta Geologica d’Italia, del Servizio Geologico Nazionale di ISPRA. Ha partecipato come Relatore a numerosi Convegni su tematiche di Geologia Ambientale. In relazione al tema dell’incontro ha collaborato al supporto tecnico scientifico dello Studio, coordinando con Alessandra Valentinelli un gruppo di lavoro multidisciplinare sul Laghetto ex SNIA.

 

Daniele Baldi

Laureato con lode nel 2002 in Geologia, ha una esperienza riguardante principalmente la progettazione ed esecuzione di caratterizzazioni e bonifiche ambientali per il comparto suolo ed acque superficiali – sotterranee e nell’ambito dell’idrogeologia urbana. Ha condotto numerose caratterizzazioni ambientali e progettazioni di bonifiche in Siti di Interesse Nazionale (S.I.N.). Dal 2002 a marzo 2009 ha collaborato in modo continuativo con ENVIRON Italy (oggi Ramboll Italy), rivestendo il ruolo di project manager per l’area Soil&Groundwater e di Leader per la modellistica applicata alle acque sotterranee (fate&transport modeling). E’ socio fondatore dello Studio Associato Earthwork (www.earthwork.it). Fa parte del comitato scientifico della Rivista “Acque Sotterranee – Italian Journal of Groundwater ” e della rivista “Monografie di Geologia Ambientale ” edita da CNR – SIGEA-APS (Società Italiana di Geologia Ambientale). Responsabile per la SIGEA-APS dell’area tematica “Caratterizzazione e Bonifica Siti Inquinati”.

 

 

Redazione Fidaf

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