Venerdì Culturale 02.12.2022 “Agricoltura, femminile, singolare. Donne che coltivano il futuro”
Relatrici: Deborah Piovan (Imprenditrice agricola e comunicatrice)
Ilaria Sisto (Gender and Development Officer presso la FAO)
Vittoria Brambilla (Biologa ricercatrice presso il Dip.to di Scienze Agrarie ed Ambientali dell’Università di Milano)
Modera Andrea Sonnino (Presidente della FIDAF)
Il seminario si svolgerà in modalità ibrida, sia in presenza nella sede FIDAF di Via Livenza 6 a Roma, che a distanza sulla piattaforma GoToWebinar®
Per partecipare da remoto è necessario iscriversi al seguente LINK:
https://attendee.gotowebinar.com/register/8026490285706797584
Al termine dell’iscrizione si riceverà una e-mail di conferma con le informazioni su come partecipare al webinar.
Si raccomanda di seguire le istruzioni per la verifica dei requisiti di sistema.
Ai partecipanti iscritti agli Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali verranno riconosciuti 0,25 CFP
(NB non è possibile ottenere il riconoscimento dei CFP se collegati mediante il numero telefonico ricevuto al momento dell’iscrizione)
Il libro “Agricoltura: femminile singolare. Donne che coltivano il futuro”, Pacini Fazzi Editore, nasce dalla volontà di raccontare il percorso che c’è dietro alla produzione del cibo. Raccoglie interviste a 12 donne che si occupano a vario titolo di ricerca e agricoltura con l’obiettivo di mettere a disposizione di lettori e lettrici i loro percorsi professionali e personali. Attorno al cibo e all’agricoltura sovente si tesse una narrazione lontana dal vero; l’auspicio di questa raccolta di interviste è di raccontare cosa significhi davvero coltivare la terra e fare ricerca per gli agricoltori: in un mondo in continuo cambiamento è sbagliato fermarsi e smettere di innovare.
I dati dell’equità di genere in Italia vedono il nostro Paese sotto la media europea del Gender Equality Index: un libro non sulle donne, ma di donne, può dare un piccolo aiuto a riequilibrare il racconto, offrendo modelli a ragazze e ragazzi.
Deborah Piovan
Imprenditrice agricola, comunicatrice, dirigente Confagricoltura. Presidente di Nogalba Soc. Agr. Cons a r.l. Membro SIGA e Accademia dei Georgofili, membro del Consiglio Generale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica. Ha partecipato a due TEDxRovigo, al Mantova Food&Science Festival e a numerosi eventi di divulgazione scientifica sul tema delle biotecnologie e della sostenibilità in agricoltura.
Autrice di “Agricoltura: femminile singolare. Donne che coltivano il futuro”, Pacini Fazzi Editore.
Equità di genere nella ricerca scientifica
La ricerca scientifica è una attività appassionante ma anche totalizzante, che spesso porta a dover scendere a compromessi con la gestione di una famiglia. Questi compromessi sono spesso più difficili per le donne perché, nonostante le cose stiano cambiando in meglio, spesso sono loro ritenute le responsabili della gestione dei figli. Dopo un lungo periodo di non facile precariato in cui ho cercato di fare la scienziata e anche la mamma ho avuto infine la fortuna di essere riuscita ad avere una posizione stabile all’Università degli Studi di Milano dove posso seguire i miei interessi scientifici e dove ho la possibilità di condividere la mia passione con tante/i giovani motivati a fare ricerca. Credo che un maggior numero di donne alla guida di gruppi di ricerca e la maggior attenzione che le Università dimostrano ora verso le questioni di genere aiuteranno le giovani a seguire con meno timori le loro passioni, perché famiglia e lavoro e anche scienza sono in realtà due cose sono perfettamente coniugabili.
Vittoria Brambilla
Si è laureata in Biologia e ha conseguito un dottorato in Biologia Vegetale presso l’Università degli Studi di Milano. Dopo aver trascorso alcuni anni come ricercatrice al Max Planck Institute for Plant Breeding Research di Colonia (Germania), attualmente guida un gruppo di ricerca al Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano. Il suo interesse scientifico principale è lo studio dei meccanismi molecolari che controllano la fioritura in riso ma si occupa anche delle applicazioni della ricerca per il miglioramento genetico del riso coltivato. Dal 2021 fa parte del gruppo delle/i referenti delle Politiche di Genere del suo Dipartimento e del gruppo Carriere dell’Università.