Una regolazione sbagliata può soffocare l’innovazione. Ma favorire le aziende sementiere più grandi
È giusto che i prodotti che mangiamo siano obbligatoriamente controllati per accertarsi che non ci facciano male, qualsiasi sia stato il metodo usato per produrli. E fin dalla materia prima agricola.
Ma nel caso degli OGM il livello dei controlli è basato sulla tecnologia usata per ottenere queste varietà, quindi sul processo, anziché sul prodotto stesso. E la definizione legale di “geneticamente modificato” esclude tutti gli altri metodi per fare la stessa cosa, come la selezione, l’incrocio, l’ibridazione, l’induzione della poliploidia, e persino la mutagenesi, che in realtà introducono nel DNA della pianta cambiamenti ben più estesi e spesso non controllabili…