Una nuova vita per gli scarti tessili: l’attività di Rifò
A Prato si rigenerano fibre tessili, in particolare la lana, da più di cent’anni. Rifò ha ripreso questa tradizione in un’ottica digital, comunicandola sui social media in una chiave di sostenibilità economica e vendendo i propri prodotti principalmente su un e-commerce. L’innovazione principale di Rifò sta nel raccogliere direttamente dalle persone capi usati in cashmere, pagando per quello che loro considerano rifiuto, e trasformarli in nuovi capi rigenerati con la massima tracciabilità per un concetto “dalla gente alla gente”.
Rifò è un progetto imprenditoriale dallo sfondo sociale ideato per cogliere l’enorme esperienza e conoscenza della città di Prato nel settore tessile al fine di promuovere un consumo più responsabile e sostenibile, specialmente nel settore dell’abbigliamento.
Rifò non è solo un prodotto ma anche un progetto sociale: con l’iniziativa 2love Prato, 2€ di ogni acquisto vanno a una di tre associazioni che lavorano a Prato, così da collegare socialmente la produzione al suo territorio.
Rifò ha lanciato i suoi prodotti per la prima volta su una piattaforma crowdfunding nel novembre 2017, in circa 30 giorni sono stati raccolti 11.890€. Al progetto collaborano circa 7 PMI-Aziende familiari…