Una diagnosi dell’attuale problema alimentare mondiale

Una diagnosi dell’attuale problema alimentare mondiale

La elevata carenza di alimenti di base, verificatasi durante e subito dopo la seconda guerra mondiale, ha allora causato, specialmente nelle popolazioni dei molti Paesi coinvolti nel conflitto, una diffusa coscienza riguardo la necessità di promuovere lo sviluppo dell’agricoltura, in quanto principale sorgente del cibo necessario per la ripresa dello sviluppo e del benessere sociali.

A partire dall’inizio degli anni ’50 fino alla metà degli anni ’80, dapprima nei Paesi Sviluppati (PS) e successivamente, con la “Rivoluzione Verde”, anche in molti Paesi Emergenti (PE), l’utilizzazione della ricerca scientifica e l’applicazione dei suoi risultati, specialmente nei settori biologico, chimico ed energetico, con lo sviluppo del miglioramento genetico, della meccanica agraria e con la realizzazione di nuovi fertilizzanti e pesticidi, ha permesso uno spettacolare aumento della disponibilità mondiale degli alimenti di base ed anche una conseguente diminuzione dei prezzi dei cibi prodotti.
L’incremento delle produttività permise allora di coprire i bisogni alimentari di una popolazione mondiale che, dai 3 miliardi di umani presenti nel pianeta nel 1959 era arrivata ai 5 miliardi del 1987, periodo in cui anche la vita media umana attesa si era nel contempo notevolmente accresciuta per i progressi della medicina e della farmacologia. Il progresso tecnologico e quindi anche la produttività, interessarono dapprima i PS europei e nordamericani, per estendersi, successivamente nei PE, specie in Sudamerica ed in Asia, con la cosiddetta “Rivoluzione Verde”…
Young Woman in a Garden - Auguste Renoir
Young Woman in a Garden – Auguste Renoir

Redazione Fidaf

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