Ttip, Francia: «Non siamo contro il libero scambio». L’Europa torna indietro?
Francia e Germania disposte a riaprire i negoziati con gli Usa?
Il ministro degli esteri francese, Jean-Marc Ayrault, ha detto durante un’intervista televisiva che «La Francia non è contro il libero scambio, ma pone le sue condizioni» per quanto riguarda il traité de libre-échange transatlantique (Transatlantic trade and investment partnership . Ttip) Stati uniti – Unine europea
Il Ttip, che coprirebbe il 45,5% del Pil mondiale, è stato adottato il 14 giugno 2013 dal Consiglio dei ministri al commercio europei e il Coniglio dell’Ue ha affidato alla Commisione europea la missione di m negoziare il Ttip con gli Usa. Da alloro si sono svolte trattative segnate da una forte opacità e dalla pesante intromissione delle multinazionali, con l’unione europea che più che un partner sembrava un esecutore dehli ordini degli americani.
La Francia è stata la prima a dire che le trattative erano giunte ad un vicolo cieco ormai impercorribile e qualche giorno fa il vice-cancelliere tedesco, il socialdemocratico Sigmar Gabriel, aveva decretato il fallimento della trattiva per le inaccettabili pretese degli Usa.
Ora Ayrault dice che «Un trattato di libero scambio resta possibile a condizione che tenga conto delle specificità francesi come l’eccezione culturale e che rispetti le norme europee».
Il ministro ha lasciato intendere che la Francia e la Germania non sarebbero completamente contrarie al Ttip e la cancelliera tedesca Angela Merkel, da smpre sostenitrice del Ttip, sembra disposta a dare un’altra chance agli americani, nonostante le dichiarazioni del suo ministro dell’economia Gabriel…