Tenere sotto controllo le emissioni di carbonio generate dagli allevamenti di bestiame
Un nuovo strumento della FAO aiuta gli allevatori a migliorare la produttività e ridurre le emissioni di gas ad effetto serra
Un allevatore con il suo bestiame nel villaggio di Warcha, Myanmar.
Roma, 23 agosto 2016 – Un nuovo strumento interattivo lanciato dalla FAO consente agli agricoltori, ai responsabili delle politiche e agli scienziati di calcolare la produzione di carne, latte e uova, così come le emissioni di gas del bestiame per rendere il settore più produttivo e più rispettoso dell’ambiente.
GLEAM-i, il Modello interattivo di Valutazione Ambientale Globale del Bestiame, fornisce risposte a una vasta gamma di questioni. Per esempio, come può un piccolo allevatore di bestiame o un pastore far produrre ai propri animali più latte, carne o uova? o quali pratiche dovrebbe sostenere un decisore politico per ridurre le emissioni di gas serra provenienti dalla zootecnia?
Basato su GLEAM, – il modello sviluppato dalla Divisione FAO per la Produzione e la Salute Animale per sostenere un cambiamento delle politiche e delle pratiche a favore di uno sviluppo sostenibile del bestiame – GLEAM-i può essere utilizzato da chiunque usi il software Excel, comprese le organizzazioni di comunità che operano nelle zone rurali più remote. GLEAM-i include variabili quali i differenti paesi e regioni, il numero e i tipi di bestiame – da latte o ovini, maiali da cortile o industriali, animali da pascolo o da sistemi misti – i mangimi, la gestione del letame come pure le condizioni specifiche in cui sono tenuti gli animali…