Sviluppo sostenibile

Sviluppo sostenibile

 In ambito Nazioni Unite, ISPRA assicura e sostiene la partecipazione ed il contributo italiano ai seguenti organismi e convenzioni internazionali:

Convezione di Barcellona per la protezione dell’ambiente marino e della regione costiera del Mar Mediterraneo (UNEP/MAP)  e i suoi sette protocolli relativi a specifiche forme di inquinamento. ISPRA agisce da punto focale nazionale di alcuni dei Centri di Attività Regionale e del programma MEDPOL. È altresì responsabile del CentroINFO/RAC per l’Informazione e la Comunicazione.
Convenzione di Bonn per la Conservazione delle Specie Migratrici di Animali Selvatici (CMS)  ed al connesso Accordo di Monaco per la Conservazione dei Cetacei del Mar Nero, del Mediterraneo e delle zone Atlantiche adiacenti (ACCOBAMS). ISPRA è inoltre Technical Focal Point e membro del comitato scientifico dell’African-Eurasian Waterbird Agreement (AEWA), uno dei più ampi trattati internazionali conclusi in seno alla CMS.
Convenzione delle Nazioni Unite per la Lotta alla Desertificazione (UNCCD) in qualità di Scientific and Technical Correspondant.
Organizzazione Marittima Internazionale (IMO, International Maritime Organization) dove ISPRA sostiene la partecipazione italiana al Comitato per la Protezione dell’Ambiente marino (MEPC), inclusi alcuni Correspondence Group, nelle discussioni su specifiche problematiche ambientali (rumore, cooperazione e risposta agli incidenti marittimi, aree marine particolarmente sensibili, emissioni GHG, etc.). L’Istituto segue anche l’attuazione internazionale di diverse convenzioni internazionali gestite dall’IMO per la prevenzione dell’inquinamento da trasporto marittimo (London Dumping Convention e London Protocol, International Convention on the Control and Management of Ships’ Ballast Waters and Sediments, OPRC e OPRC-HNS conventions, etc).

 Su richiesta o a sostegno del MATTM,  inoltre ISPRA assicura la partecipazione italiana, nelle tre Convenzioni di Rio:

  • Conferenza delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile (UNCSD): supporto alla preparazione della partecipazione italiana alle azioni in sede UN per RIO +20.
  • Convenzione sulla Diversità Biologica (CDB)
  • Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC), con la predisposizione annuale dell’inventario delle emissioni in atmosfera ed il contributo alla redazione della Comunicazione Nazionale sui cambiamenti climatici.

ISPRA, in quanto Autorità di sicurezza nucleare nazionale, partecipa alle attività dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (IAEA) con l’adempimento di obblighi nazionali connessi a Convenzioni internazionali di cui l’Italia è Parte Contraente.
In tale veste ISPRA cura la redazione e la presentazione dei rapporti nazionali alle conferenze di revisione, che hanno cadenza triennale, per il peer review degli Stati parte, come previsto dalle Convenzioni internazionali promosse dallaIAEA (International Atomic Energy Agency): la Convenzione sulla sicurezza nucleare e la Convenzione congiunta sulla gestione in sicurezza del combustibile nucleare irraggiato e dei rifiuti radioattivi.

 Sempre nell’ambito della partecipazione alle attività della IAEA, l’ISPRA è presente con propri esperti in tutti i Comitati che presso l’Agenzia atomica forniscono consulenza per lo sviluppo e l’aggiornamento degli standard di sicurezza nei vari campi di interesse: sicurezza degli impianti nucleari, radioprotezione, gestione dei rifiuti radioattivi, trasporti delle materie radioattive.  L’istituto provvede agli adempimenti previsti dalla Convenzione sulla protezione fisica delle materie nucleari e degli impianti nucleari,  con attività di istruttoria autorizzativa a supporto del Ministero dello Sviluppo Economico e di controllo sugli impianti.

 ISPRA provvede inoltre agli adempimenti previsti dal Trattato di Non Proliferazione delle armi nucleari sulla base degli accordi IAEA- EURATOM (Accordo di verifica e protocollo aggiuntivo)  tramite la raccolta e la trasmissione di informazioni sulle attività connesse  al ciclo del combustibile nucleare.

 L’ISPRA svolge la funzione di Punto di allarme nazionale e di Autorità competente per gli incidenti in territorio nazionale (congiuntamente al Dipartimento della Protezione civile) in adempimento degli obblighi previsti dalla ratifica delle Convenzioni internazionali della Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (IAEA) sulla Pronta Notifica di un incidente nucleare e sulla Assistenza in caso di incidente nucleare o di un’emergenza radiologica. In tale ambito, partecipa alle esercitazioni internazionali (CONVEX) che la IAEA promuove con periodicità e che vedono la partecipazione oltre che dei paesi Parte delle Convenzioni, anche delle altre organizzazioni internazionali a vario titolo coinvolte nel sistema di risposta internazionale. La collaborazione in ambito IAEA si esplica anche nella promozione dell’International Seismic Safety Center (ISSC) e con la partecipazione di esperti nelle Working Areas Seismic Hazard e Tsunami.

L’ISPRA gestisce per conto del Ministero degli Affari Esteri, Autorità nazionale di riferimento per il Trattato per il bando totale dei test nucleari (CTBT – Comprehensive nuclear-test-ban treaty organization- uno dei 16 laboratori per la misura della radioattività in aria che fanno parte del Sistema Internazionale di Monitoraggio (IMS) per la rilevazione di eventuali esplosioni nucleari. Il trattato, approvato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1996, fa parte degli accordi per il disarmo, il controllo e la limitazione delle armi di distruzione di massa. L’Italia, paese compreso nei 44 Stati con tecnologie nucleari, ha firmato il Trattato nel 1994 e lo ha ratificato nel 1996.

 http://www.isprambiente.gov.it/it/ispra/attivita-internazionali-e-rapporti-con-organismi-internazionali-ed-esteri/nazioni-unite

Redazione Fidaf

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