Strategia energetica nazionale 2017. Meno sprechi d’acqua, meno pale sui crinali
Dal sito della Rete della Resistenza sui Crinali, pubblichiamo il testo del promemoria che l’associazione Italia Nostra ha prodotto per il Ministero dello Sviluppo Economico dal titolo“Enormi potenzialità inespresse del sistema di generazione idroelettrica a bacino esistente in Italia”.
In Italia la potenza efficiente lorda degli impianti idroelettrici operativi è quasi raddoppiata dal 1963 ad oggi eppure la produzione idroelettrica si è mantenuta sostanzialmente costante. Le ragioni principali dell’anomalia sono la riduzione d’invaso per interrimento delle grandi dighe e l’aumento degli usi plurimi in competizione con la produzione di energia elettrica.
Italia Nostra, pur con un’ipotesi conservativa, è convinta che “un obiettivo al 2030 di aumento della produzione idroelettrica degli impianti a bacino esistenti, derivante dalla messa in sicurezza delle dighe, dalla rimozione dei detriti accumulati e dalla destinazione esclusiva alla sola produzione elettrica dei bacini dove già sono presenti impianti a ciò destinati, di 25 TWh, corrispondente a metà dell’incremento previsto dalla nuova Strategia Energetica Nazionale della produzione elettrica da Fonti Energetiche Rinnovabili in costanza dei consumi interni lordi, risulti perfettamente realizzabile.” Ciò permetterebbe di escludere la temuta installazione di nuove pale eoliche su tutto l’Appennino, con minori costi per la collettività, più energia programmabile e la riduzione del rischio idrogeologico…