Storia di fame e di carestie: studi, ricerche e “mezzi per rimediarvi” (Secoli XVIII_XX)”

Storia di fame e di carestie: studi, ricerche e “mezzi per rimediarvi” (Secoli XVIII_XX)”

Inaugurata l’esposizione ai Georgofili “Aspettando EXPO 2015. Delle specie diverse di frumento e di pane siccome della panizzazione. Storia di fame e di carestie. Studi, ricerche e “mezzi per rimediarvi” (Secoli XVIII_XX)”, che si svolge nella sede accademica dall’ 11 novembre al 18 dicembre 2014

Secoli di fame terribile hanno segnato la nostra storia, flagellata da carestie ricorrenti e spaventose, pestilenze, “meteore” che rovinavano i raccolti e prostravano i contadini e il popolo delle città.

Giovanni Targioni Tozzetti, georgofilo della prima ora, ne rendeva ben conto nella sua Alimurgia (1767) elencando tali avvenimenti a partire dal Medioevo fino ai suoi tempi.
Dalla lettura di questa sequela ininterrotta di catastrofi che si abbattevano sugli uomini e sui raccolti, balza, quasi come pugno nello stomaco, lo spettro della fame che decimava la povera gente costretta a elemosinare un po’ di pane e che sovente, giunta alle porte delle città, stramazzava al suolo morente.
Immagini inconsuete per noi di oggi che, leggendone, ci sembra quasi letteratura.
Ma non è così per buona parte dei popoli del pianeta!
Vi sono ancora nel mondo uomini che muoiono di fame mentre vi sono popoli che sprecano e buttano via il cibo.
Saverio Manetti, altro georgofilo fondatore, in presenza di carestie e di perdita dei raccolti, volle indicare nel suo Delle specie diverse di frumento e di pane, siccome della panizzazione (1765) alternative al grano e al pane, coltura primaria la prima, alimento fondamentale il secondo…
Kitchen Gardens at l'Hermitage Pontoise - Camille Pissarro
Kitchen Gardens at l’Hermitage Pontoise – Camille Pissarro

Redazione Fidaf

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