Le dimensioni globali del sistema agroalimentare, “senza rimpianti 2 “
Aldilà dell’ovvia importanza biologica dell’alimentazione per la sopravvivenza e la salute degli esseri umani, il sistema agroalimentare ha un’enorme rilevanza economica, politica, sociale ed ambientale. Qualche cifra: ogni giorno l’agricoltura mondiale produce una media di 19,5 milioni di tonnellate di cereali, di patate ed altri tuberi e radici, di frutta e ortaggi, 1,1 milioni di tonnellate di carne e 2,1 miliardi di litri di latte. Ogni giorno pesca ed acquacoltura producono 400.000 tonnate di pesce, mentre le foreste ci danno 9,5 milioni di metri cubici di legno. In altre parole, ogni giorno il sistema agroalimentare mondiale mette a disposizione dei consumatori 23,7 milioni di tonnellate di cibo, per un valore totale di 7 miliardi di dollari. Ogni giorno ogni abitante della terra ha teoricamente a disposizione 2831 Kilocalorie, più che sufficienti per condurre una vita sana ed attiva. La distribuzione ineguale della produzione agricola produce poi i fenomeni contrapposti della denutrizione e della malnutrizione da una parte e della obesità dall’altra.
Oltre al cibo, l’agricoltura produce fibre, combustibili, materiali da costruzione ed altre materie prime per l’industria. In aggiunta a soddisfare i bisogni basici dell’umanità, le 570 milioni di aziende agricole presenti sulla terra offrono impiego a circa un lavoratore occupato su tre e assicurano il sostentamento a circa 2,5 miliardi di persone, circa un terzo della popolazione mondiale. L’agricoltura e le attività ad essa connesse garantiscono la coesione sociale e preservano l’eredità culturale e le tradizioni delle popolazioni rurali e forniscono servizi ecosistemici essenziali, anche se non sempre riconosciuti, quali il governo del territorio, la regimazione delle acque, la manutenzione del paesaggio, la protezione della biodiversità.
Per produrre i beni e i servizi sopra descritti, l’agricoltura utilizza le risorse naturali, quali la terra, l’acqua, la biodiversità, la fertilità della terra e l’energia in maniera non sempre sostenibile, come sarà discusso in questa rubrica nelle prossime settimane. Mi premeva però dare inizio a questi spunti sulla sostenibilità presentando le dimensioni globali del sistema agroalimentare.
Andrea Sonnino
