Sale e salute a tavola
Fino dai tempi antichi il sale è un alimento indispensabile. La parola latina sal si correla a salus o salute e a salubritas o sanità, e salve è l’augurio per un’ottima giornata. Nella lingua greca antica la parola als usata per il sale indica anche il mare, da dove si estrae. Sull’utilizzo del sale abbiamo documentazioni già nelle prime civiltà dei Sumeri, Egizi, Cinesi (3000 a. C.), Ittiti ed Ebrei (2000 a. C.). I Romani utilizzano il sale nelle offerte votive agli dei, lo assumono come farmaco e lo usano nella conservazione degli alimenti, come gli Egizi, Etruschi e altri popoli. La storia dei popoli mediterranei coincide con la storia del sale, più prezioso dell’oro e per il quale si costruiscono strade e tra queste la Via Salaria. Salario è la razione di sale data in paga dai soldati insieme con i viveri. Il sale è una merce preziosa e soggetta a gabelle che suscitano rivoluzioni come la Marcia del Sale nel 1930 guidata in India dal Mahatma Gandi. In Italia la tassa sul sale è abolita soltanto nel 1974.