Resistenza genetica alla Xylella?
Il documento fotografico riportato in questa nota mostra piante coetanee di Leccino e Ogliarola di Lecce (o salentina) con un diverso grado di manifestazioni della Xylella Fastidiosa. La foto riguarda un oliveto misto, localizzato nei pressi di Gallipoli, cioè nel cuore dell’area affetta da “Disseccamento rapido”. Analoghe sintomatologie, soprattutto nel terzo basale della chioma, avevano già accertato fin dall’anno scorso una minore carica batterica rispetto a quella presente in Cellina di Nardò. Qualcuno ha già pubblicato su Plant Pathology (nel 2014) una manifestazione di resistenza del Leccino. Le ulteriori osservazioni hanno riscontrato tanti casi di Leccino (in oliveti misti e/o specializzati, accanto ad altri massacrati). Questo comportamento è certamente interessante. Anche piante di Frantoio sembrano visivamente comportarsi in modo analogo al Leccino. Stanno già procedendo accertamenti per conoscere lo stato sanitario precedente delle piante e la loro attuale carica batterica. E’ prevista la costituzione di un impianto multivarietale nella zona più fortemente infetta, sperando che i ricercatori vengano lasciati lavorare in pace.