Rapporto I.T.A.L.I.A. 2015

Il rapporto i.t.a.l.i.a.-geografie del nuovo made in italy, di fondazione symbola, unioncamere e fondazione edison, presentato nella sessione di apertura del XIII seminario estivo di symbola, nasce per raccontare questa parte del paese. un rapporto che ha il patrocinio dei ministeri degli affari esteri, delle politiche agricole, dei beni culturali, dell’ambiente e di expo milano 2015 e che ci porta in viaggio tra i tanti talenti italiani. l’italia vanta un totale di 932 prodotti classificatisi primi, secondi o terzi al mondo per saldo commerciale attivo con l’estero. piu’ nel dettaglio – rileva il rapporto – il nostro paese vanta 235 prodotti medaglia d’oro a livello mondiale per saldo commerciale, eccellenze che ci fanno guadagnare 56 miliardi di dollari. i nostri prodotti che si classificano al secondo posto nel mondo per saldo commerciale sono invece 376 e fruttano 68 miliardi di dollari. le medaglie di bronzo dell’export italiano sono invece 321 prodotti e valgono un saldo commerciale complessivo di 53 miliardi. nell’insieme questi campioni dell’export fanno conquistare al paese un surplus commerciale di 177 miliardi di dollari. e poi ci sono altri 500 prodotti in cui l’italia si e’ classificata quarta o quinta per saldo commerciale mondiale e che hanno aggiunto alla nostra bilancia commerciale altri 40 miliardi di dollari. andando ad analizzare i nostri 235 prodotti  medaglia d’oro, emerge infatti che 25,6 dei 56 miliardi di surplus generati dalle nostre eccellenze provengono da beni del settore dell’automazione meccanica, della gomma e della plastica; altri 18,4 miliardi si devono ai beni dell’abbigliamento e della moda, 7,3 miliardi da beni alimentari e vini; 0,4 dai beni per la persona e la casa; mentre 4 miliardi derivano da altri prodotti, tra cui quelli dell’industria della carta, del vetro e della chimica. agroalimentare, un settore vocato alla qualita’. il nostro agroalimentare e’ un comparto in cui la vocazione alla qualita’ e’ evidentissima. non a caso l’italia ha una capacita’ di creare valore aggiunto pari a quasi 2000 euro per ettaro: piu’ del doppio della media europea, il triplo del regno unito (614euro/ha), il doppio di spagna (906euro/ha), e germania (994euro/ha) e il 60% in piu’ dei cugini francesi (1.226euro/ha). non solo, con 273 prodotti registrati tra dop, igp e stg, 523 tra vini a denominazione di origine controllata e garantita o a indicazione geografica tipica e 4698 specialita’ tradizionali regionali, vantiamo il primato prodotti registrati e siamo il primo paese dell’ue per numero di imprese biologici (44 mila). l’agricoltura italiana e’ tra le piu’ sostenibili in europa (emette il 35% di gas serra in meno della media ue) e fra le piu’ sicure, con una quota di prodotti che presentano residui chimici inferiore di quasi 10 volte rispetto alla media europea. e’ anche per questi motivi che la nostra agricoltura, nel 2014, riesce a confermare il suo primato in europa, insieme alla francia, per valore aggiunto (31,6 miliardi di euro).

(26 giugno 2015)

Warsash, Giovanni Costa detto Nino
Warsash, Giovanni Costa detto Nino

Redazione Fidaf

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *