Radici & Gemme
La società civile
delle campagne dall’Unità ad oggi
Il saggio ricostruisce fatti e idee riguardanti i ceti rurali: contadini, proprietari, pescatori, artigiani, mercanti, piccoli industriali del settore alimentare, professionisti e tecnici. Un mondo variegato e fortemente intrecciato coi luoghi degli scambi e con la vita delle città, che ha saputo conquistarsi, in forme originali e a volte contraddittorie, lo spazio politico e sociale per trasfondere nella contemporaneità i propri valori.
Non si ripercorrono solo le tappe del processo di costruzione delle forme organizzative con cui si è manifestato il protagonismo rurale, ma anche quelle che hanno riguardato l’evoluzione delle culture, dei modi di pensare e della percezione delle trasformazioni socio-economiche che sono avvenute nelle campagne. Un’attenzione particolare è rivolta al rapporto tra uomini e risorse e alle innovazioni tecnologiche e si dà conto dell’ampiezza del sapere tecnico ed esperienziale accumulato nelle campagne riguardante il lavoro dei campi, l’uso delle acque, l’adattamento del territorio, la cura delle piante e degli animali. La tesi che si intende sostenere è che per fronteggiare i problemi odierni (insicurezza alimentare, cambiamenti climatici, questione energetica, crisi finanziaria), l’agricoltura, nella sua dimensione non solo produttiva ma anche culturale, potrebbe svolgere una funzione essenziale a patto, però, che recupera la sua originaria funzione di generatrice di comunità.
Nel saggio si descrive, pertanto, il fenomeno della nuova ruralità – comparso in Europa tra gli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso – e le forme peculiari con cui si manifesta nelle regioni mediterranee, in continuità con una tradizione che si caratterizza per una maggiore integrazione tra città e campagna, nonché per una diffusa presenza della pluriattività e dell’economia informale. L’odierna ruralità mediterranea non è affatto “nostalgia del mondo rurale”, nuova “arcadia”, bensì rinnovata combinazione di attività in più settori e di soggetti sociali di diversa estrazione e provenienza, legati tra loro da relazioni di tipo collaborativo.
La storia delle diverse aree territoriali, del Nord e del Centro-Sud, e dei loro protagonisti permette di risalire alle ragioni di lunga durata dei divari economici e sociali che ancora permangono e delle difficoltà nel rapporto tra comunità locali e Stato e nella capacità di assorbire e rielaborare culture che vengono da lontano.
SCHEDA TECNICA