Quante bufale Doc sugli Ogm
Quello degli ulivi transgenici nascosti in qualche laboratorio israeliano, pronti a rimpiazzare di soppiatto gli ulivi pugliesi sterminati da un morbo creato a bella posta da Monsanto, l’ormai nota Xylella, non è certo la prima bufala sugli Organismi geneticamente modificati (Ogm), anche se senz’altro è una delle più ridicole. Ma non è solo la letteratura complottista a diffondere favole come quella di cui recentemente si è fatta portavoce Sabina Guzzanti. Autorevoli commentatori, giornali, trasmissioni televisive, politici di ogni schieramento e organismi istituzionali hanno fatto spesso da cassa di risonanza ai miti sugli Ogm, anche a quelli più sciocchi e demenziali.
Quella della Guzzanti non è l’unica bufala raccontata sul drammatico problema della Xilella fastidiosa: la trasmissione televisiva ‘Le Iene’, ha riportato che la Xilella non sarebbe un batterio ma un fungo e che quindi non sarebbe utile prendere misure profilattiche. Quasi che i funghi patogeni fossero meno temibili dei batteri. Forse la giornalista delle Iene crede che i funghi siano solo quelli mangerecci, come i porcini. Mangeremo presto orecchiette al sugo di Xilella?