Quale certificazione per la qualificazione dei materiali di propagazione delle piante da frutto?

L’articolo è una sintesi della giornata di studio che si è svolta all’Accademia dei Georgofili il 24 maggio u.s., su proposta del Comitato consultivo sui problemi della difesa delle piante.

Il comparto vivaistico, per sua natura, tra i differenti settori che compongono la filiera produttiva frutticola è quello da sempre caratterizzato da una forte innovazione, con un spinta propensione all’adozione e proposizione di nuovi prodotti e soluzioni per i frutticoltori.

Esso viene spesso preso come parametro per definire il grado di evoluzione e sviluppo dell’intero comparto agricolo di un paese e della sua capacità di affermarsi in ambito internazionale.
L’Italia in questo caso è tra i comprimari dello scenario mondiale, non solo europeo, e può vantare un settore vivaistico forte.
Il vivaismo frutticolo italiano alimenta la filiera nazionale, tra le più importanti in ambito comunitario, che vanta una serie di primati assoluti per volume e valore delle produzioni.
Passando al valore della produzione ortofrutticola nazionale, essa è stimata in 12, 8 Mld di Euro, di cui ben 4,5 rappresentano la quota esportata, ossia il 13% di tutto l’export agroalimentare nazionale che è di 35 Mld di Euro.
Numeri che parlano da sé e che sottolineano la strategicità di un vivaismo forte ed efficiente per il ruolo fondamentale che svolge nell’ambito dell’intera filiera frutticola e per il suo contributo al flusso dell’export italiano…
Steeton Manor House, near Farnley, William Turner
Steeton Manor House, near Farnley, William Turner

Redazione Fidaf

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