Plastica. Impariamo a conviverci.
Dal 2015, l’ENEA è impegnata nell’attività di monitoraggio e caratterizzazione delle plastiche nei mari, nei laghi, nei fiumi e nelle spiagge oltre che nell’analisi del rapporto con i fragili equilibri degli ecosistemi. In occasione del World Environment Day, dedicato nel 2018 al #beatplasticpollution, a partire dai risultati delle proprie ricerche, dall’analisi storica di come la plastica abbia influenzato le dinamiche economiche e sociali dell’uomo, l’ENEA rivolge un invito alla società puntando a un duplice obiettivo: da una parte ispirare un vero e proprio cambio di paradigma e scardinare l’equazione che associa la plastica all’inquinamento, che criminalizza il materiale piuttosto che gli abusi e gli usi scorretti; dall’altra favorire nuovi comportamenti per ridurre il consumo della plastica e di conseguenza la produzione dei rifiuti, modificando alcuni nostri gesti quotidiani rendendoli più compatibili con l’ambiente e i suoi equilibri. L’ENEA invita a riflettere sui comportamenti individuali e collettivi puntando su 4 azioni: PRIVILEGIA, USA, RIDUCI, EVITA…