Piante native ed esotiche nell’evoluzione del paesaggio urbano
Sappiamo tutti che i nostri paesaggi urbani sono stati costruiti e modellati per centinaia se non migliaia di anni (pensiamo a Roma) con la formazione di un mix di specie autoctone e esotiche. Le specie che ora abbiamo nelle nostre città sono il risultato di scelte fatte da moltissime persone, per lo più indipendenti l’una dall’altra e sulla base delle proprie preferenze. Alcune aree urbane sono state ben programmate e successivamente ben gestite come, ad esempio, alcuni dei nostri parchi cittadini, alcuni giardini e anche alcune alberature stradali, mentre altri spazi, soprattutto quelli meno centrali, sono stati colonizzati da specie opportuniste ed esotiche.