Perché i nostri boschi bruciano? Redazione Fidaf Giugno 27, 2017 0 Foreste, Le Notizie, Tematiche Introduzione Durante il periodo estivo di ogni anno non passa giorno senza che televisione, radio, giornali e settimanali non riportino notizie di incendi boschivi un po’ in tutto il Paese. A dire il vero riportano notizie anche su grandi incendi in vari altri Paesi, specie mediterranei: Portogallo, Spagna, Francia Grecia ecc., a causa dell’andamento stagionale estivo che ha caratterizzato questi ultimi anni. Spesso vengono additati come responsabili un gran numero di piromani, veri e propri “ecodelinquenti”. Certo non a sproposito, in quanto i fenomeni di autocombustione, cioè incendi dovuti a cause naturali, sono fenomeni abbastanza rari. Quindi, a ragione, sono state invocate ed attuate misure severe, a livello di repressione, per quanti venissero identificati come piromani. Vorremmo però, in questa sede, cercare di individuare anche le varie cause più profonde di questo fenomeno, non solo lamentarne gli effetti nefasti e quindi anche proporre alcune contromisure.Varie Motivazioni Basta andare indietro di pochi decenni per constatare come allora il fenomeno non fosse così diffuso nelle nostre aree rurali. Questa constatazione ci aiuta ad individuare una prima concausa, a nostro parere essenziale, dell’attuale fenomeno: l’abbandono di zone molto ampie, quasi sempre marginali, collinose e montane da parte di agricoltori e pastori anche temporaneamente residenti. Si parla di circa 6 milioni di ettari marginali non più coltivati od almeno non più controllati direttamente dalla gente dei campi e dai pastori. L’abbandono di fatto di queste aree, sia per quanto riguarda coltivazioni per produzioni vegetali che per il loro uso come prato o pascolo per le produzioni animali, ha permesso la crescita selvaggia ed incontrollata di piante infestanti, specialmente erbacee annuali, ma anche arbustive, facile esca per il fuoco durante le secche e ventose estati di vaste aree del nostro Paese. Infatti, fino a qualche decennio fa, boschi cedui ed alberi in genere erano una preziosa, curata ed economica fonte di energia per cucinare e per il riscaldamento domestico invernale di città e campagne, oggi sostituiti dai combustibili fossili, di ben più facile gestione… Vedi articolo The Garden in Spring Eragny – Camille Pissarro Ambienteforestesocietà