Pensioni troppo misere? Tutta colpa delle Casse
Non tutte le Casse dei professionisti sono uguali, alcune riescono e riusciranno a pagare pensioni più cospicue. Con il via libera giudiziario ora gli Istituti di previdenza sono “liberi” di rivalutare i montanti dei propri iscritti in ragione dei propri risultati economico-finanziari. L’efficienza della propria Cassa non si misurerà più solo dai numeri del bilancio ma anche da quelli del proprio conto previdenziale.
Lo scorso anno, sui principali quotidiani, economici e non, sono apparsi numerosi articoli di stampa sull’importanza che sempre più riveste, nel sistema previdenziale di tipo contributivo, il coefficiente di rivalutazione dei montanti. E’ inevitabile quindi che gli iscritti all’EPAP si domandino quale coefficiente di rivalutazione applicherà la Cassa di Previdenza per il 2016.
Infatti, negli ultimi anni i coefficienti rivalutazione dei montanti applicati dall’EPAP sono stati quelli previsti per legge ossia:
anno 2013 = 0.1643%
anno 2014 = 0%
anno 2015 = 0,5058%
cioè quelli previsti dall’art. 1 comma 9 della legge 8 agosto 1995 n. 335, in base al quale la rivalutazione dei montanti è data “dalla variazione media quinquennale del prodotto interno lordo (PIL) nominale, appositamente calcolata dall’Istituto nazionale di statistica (ISTAT), con riferimento al quinquennio precedente l’anno da rivalutare”.
Ora, in ragione della sentenza del TAR Lazio (n° 11085/2015) che ha dato ragione all’EPAP, gli Attuari, i Chimici, i Dottori Agronomi e Dottori Forestali ed i Geologi restano in attesa di conoscere quando verranno riversati sui singoli montanti contributivi gli extrarendimenti indicati nei bilanci EPAP 2014 (alla cui pagina 53 si legge che l’accantonamento Riserva extra rendimento per il 2014 è pari a euro 10.682.552) e 2015 (alla cui pagina 64 si legge che l’extra rendimento per il 2015 è pari a euro 2.972.712) per capire e poter fare un confronto con i coefficienti applicati dalle altre casse di previdenza nate con il decreto legislativo 103/96.
In un articolo pubblicato sul quotidiano “Il Sole 24 Ore” del 07/05/2016, a firma di Vitaliano D’Angerio, sono stati messi a confronto i risultati di diverse Casse di Previdenza, evidenziando quelle che “restituiscono” parte dei guadagni ai propri iscritti…