Parliamo di scuola

Parliamo di scuola

 

 Il Prof. Giuseppe Murolo si è spento il 16.10. 2018. Egli ha rappresentato con stile ed autorevolezza il modello dei grandi Servitori dello Stato, ricchi di esperienza, competenza, correttezza, equilibrio, caratteri specifici dei grandi burocrati dei quali, nei tempi passati, il Paese si era servito nel suo sempre difficile cammino. Murolo era Presidente della Società Economica per la Provincia di Salerno, Presidente dell’Associazione “Europa Italia”, Accademico dei Georgofili, Consigliere nazionale della FIDAF e responsabile della Sezione Insegnanti. Le persone della FIDAF ricorderanno sempre la saggezza di Giuseppe, la profonda conoscenza di uomini e fatti dell’agricoltura mondiale e la sua straordinaria cultura che in tante occasioni esprimeva con rispetto e affetto per la storia scientifica del nostro Paese. Ricordiamo tutti la sua simpatia, il piacere della sua compagnia e le sue pungenti azzeccatissime battute. Ha mantenuto sempre ottimi rapporti con Presidi e Ispettori delle scuole e della Istruzione agraria. Murolo ha voluto lasciarci un suo ultimo scritto che ci ha inviato il primo di ottobre del 2018.

                                                                                 Luigi Rossi, Presidente FIDAF

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Parliamo di scuola

Giuseppe Murolo

In una conferenza tenuta a Roma presso la FIDAF, poi riportata su un quaderno del “Il Picentino” (2016), illustrammo i caratteri delle modifiche apportate al sistema scolastico secondario della nostra istruzione, con particolare attenzione al settore agrario, a partire dal cosiddetto Riordino (2010).

L’ applicazione di norme scaturite poi dalla Buona scuola ha peggiorato aspetti significativi dei processi formativi, soprattutto con la necessità dell’alternanza, termine introdotto senza precisa conoscenza dei complessi meccanismi che necessitano di particolari ed approfondite modifiche all’intero percorso derivante da detta innovazione.

Le differenze fra Tirocinio, Stage ed Alternanza sono rilevanti, non del tutto ben interpretate da quanti hanno ritenuto importanti gli aspetti di facciata senza specificare ed approfondire la fattibilità di tali proposte.

Il quadro normativo indicato dalla legge 107 del 2015 ed i decreti applicativi del Jobs Act offrirono la possibilità di costruire un curricolo tra scuola e mondo del lavoro. La norma prevedeva una fase di Alternanza iniziale per fornire cognizioni orientative formative e propedeutiche all’inserimento dei giovani nelle attività professionali.

In realtà soprattutto quest’ultima innovazione richiederebbe una ristrutturazione sistematica dei percorsi ed una collaborazione totale tra scuole ed aziende, di cui è difficile anche un abbozzo di realizzazione.

Una sintesi degli aspetti differenziali fra Tirocinio, Stage ed Alternanza è riportata in appendice.

Le ore previste per quelle che genericamente possono essere indicate come integrative presuppongono strutture laboratoriali ed aziendali organiche ed aggiornate, già rese infrequenti da accorpamenti e fusioni. In dispregio di qualsiasi logica, scuole sprovviste di aziende, con attrezzature previste per indirizzi diversi, “aprono” percorsi agrari (produzione e trasformazione o addirittura vitivinicole), spesso in zone in cui il vigneto più importante è esteso per una frazione di ettaro…

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Strada con cipresso e stella, 1890
Strada con cipresso e stella, 1890

Redazione Fidaf

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