Ottime notizie per la campagna olearia 2015
Il clima favorevole di quest’anno ha portato ad una stagione da incorniciare sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. Prevista una produzione fino a 130 mila tonnellate di olive. Ma sull’olio extravergine di oliva è bene sempre tenere alta la guardia. Gli Agronomi e Forestali d’Abruzzo propongono alcuni consigli utili ai consumatori per effettuare acquisti sicuri. E forniscono alcune risposte sull’onda dei casi recenti di cronaca che riguardano il settore oleario. “Al termine della stagione – interviene il presidente regionale della Federazione degli ordini, Mario Di Pardo – abbiamo riscontrato delle olive perfettamente sane e piante in ottimo stato vegetativo su tutte le varietà. Proviamo a dare alcuni numeri, anche se i dati saranno da confermare al termine della raccolta, prevista, se le condizioni climatiche resteranno le stesse, tra circa 15-20 giorni.
L’Abruzzo può contare su un patrimonio di circa 6 milioni di piante di varietà diverse per una superficie tra i 40 e 43 mila ettari e una produzione prevista per l’anno in corso tra le 100mila e le 130 mila tonnellate di olive, per un resa in olio prevista tra i 13 e 16 ettolitri”. Proprio per valorizzare questo enorme patrimonio, così prezioso anche per l’economia del comparto agricolo, la Federazione abruzzese dei dottori agronomi e forestali si sofferma su alcuni aspetti importanti. Il primo è quello che riguarda le Dop (denominazione di origine protetta). “L’Abruzzo – prosegue il presidente Di Pardo – ha tre DOP: Colline Teatine, Pretuziano e Aprutino Pescarese.
Per proteggere queste realtà, vista la concorrenza spietata dei paesi del Mediterraneo, bisognerebbe raccogliere l’appello di tutti gli addetti ai lavori che ritengono sia utile riunire i tre marchi in una unica DOP abruzzese. Questo al fine di poter avere un’unica politica gestionale e commerciale e per valorizzare al massimo le risorse economiche a disposizione. E’ il momento di dare seguito a questa richiesta”.
Vedi: Notiziario CONAF