Nanotecnologie e alimenti: opportunità e rischi
Le nanotecnologie si basano sull’uso di “nanomateriali” ovvero di oggetti con dimensioni comprese tra uno e cento nanometri. Per fare un esempio di questo ordine di grandezza basta immaginare che un nanometro (cioè un milionesimo di millimetro) è cinquantamila volte inferiore al diametro di un capello: siamo quindi in un universo impercettibile all’occhio umano. Il vantaggio principale dell’uso dei nanomateriali è l’aumento della loro area superficiale e quindi un migliore sfruttamento delle loro proprietà, riducendone drasticamente la quantità utilizzata.
Per spiegare meglio possiamo pensare ad un solido la cui superficie è di un centimetro quadrato: se frazioniamo questo solido in milioni di particelle la sua superficie aumenta di milioni di volte…