Multe per chi non indica l’origine del prodotto e di tutte le sue componenti
Una nota inviata dal Dipartimento antifrodi (ICQRF) agli uffici periferici di controllo, ricorda che i decreti sull’indicazione di origine in etichetta per il latte e i formaggi, il riso, la pasta di grano duro i derivati del pomodoro “sono vigenti e pienamente applicabili fino al 31 marzo 2020 e le violazioni delle disposizioni in essi contenute sono sanzionabili a tutti gli effetti di legge”.
Il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo sottolinea che “in un momento difficile per l’economia dobbiamo portare sul mercato il valore aggiunto della trasparenza. L’Italia si è posta all’avanguardia in Europa nelle politiche per la trasparenza dell’informazione ai consumatori, l’etichetta di origine “Made in Italy” deve impedire di spacciare prodotti stranieri battezzandoli come nazionali”…