Mancanza di infrastrutture per lo sviluppo agricolo
Il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti ha rimarcato che sono troppe le aree agricole ad alto potenziali di sviluppo, ma frenate dalla mancanza di adeguate infrastrutture.
“Il trasporto delle merci e, più in generale, la logistica sono servizi che devono essere efficienti ed efficaci per sostenere e moltiplicare le attività produttive e commerciali e per aumentare la competitività delle imprese. Ciò vale ancora di più per l’agricoltura.”
Vi sono anche problemi delle tecnologie digitali applicate all’agricoltura, alle quali occorrerà dare sempre più attenzione. “L’agricoltura deve diventare sempre più progressiva grazie allo sviluppo tecnologico e dell’informatizzazione.
Il presidente di Confagricoltura richiama anche a rendere disponibili tutte le risorse stanziate per la costruzione di nuovi invasi, anche di piccole dimensioni, per l’efficienza del sistema irriguo, attraverso una visione politica coraggiosa e rigorosa in materia di nuove infrastrutture, rafforzando le azioni su alcune sfide fondamentali per il Paese: lotta ai cambiamenti climatici, infrastrutture (trasporti, digitale, acqua), ricerca ed innovazione, aree interne, montagna.
“Le risorse economiche ci sarebbero, partire dal Bando relativo al Piano di sviluppo rurale nazionale (300 milioni) alla definizione del bando relativo al Fondo per lo sviluppo e la coesione (295 milioni di euro) destinati a sostenere le produzioni agricole e la messa in sicurezza idrogeologica dei territori). Ma ci sono anche specifiche risorse nella legge di bilancio 2018. Il Presidente di Confagricoltura ha elencato una serie di possibili finanziamenti possibili che andrebbero approfonditi e vagliati con cognizione di causa nelle sedi opportune.