Lotta biologica alla Canna gigante Arundo donax negli USA
La comune canna Arundo donax, è ritenuta originaria del Bacino Mediterraneo, dove caratterizza molti ambienti ripariali delle coste mediterranee di Europa e Africa. Tradizionalmente impiegata quale frangivento e combustibile, nonché per la costruzione di strumenti musicali, più di recente viene utilizzata negli impianti di fitodepurazione. La specie, nel 1700 è stata introdotta in California per proteggere gli argini dei canali dall’erosione e quale frangivento.
A partire dal ‘900, si è rapidamente diffusa, divenendo infestante e creando seri problemi in tutti gli Stati sud-occidentali degli USA, soprattutto in Texas, e nel Messico settentrionale dove forma barriere impenetrabili nei canali e riduce l’habitat della flora e della fauna indigene. Pertanto, nel 2007 è stato avviato un programma di lotta biologica basato sull’introduzione di insetti che, nelle aree europee di origine, vivono a spese della canna. A tale scopo, dal Portogallo è stato introdotto e allevato in insettario l’Imenottero Euritomide Tetramesa romana i cui adulti sono lunghi circa 7 mm e depongono le uova partenogenetiche nei germogli, dove le larve completano lo sviluppo in circa un mese. Nel 2010 è stato rilasciato in campo anche il Rincote diaspino Rhizoaspidiotus donacis che svolge due generazioni annue vivendo a spese del rizoma e delle gemme in via di sviluppo inducendo distorsioni e formazione di canne fragili e corte con foglie di ridotte dimensioni e clorotiche…