Lo scarabeide “HYPOCRITA” delle palme
Nella parte esterna dello stipite delle palme delle Canarie, e in particolare nei tagli degli stipiti fogliari morti, è frequente la presenza di larve oligopode, ricurve, poco mobili, tipiche dei coleotteri scarabeidi (fig,2). Tali larve, che vivono a spese dei tessuti morti, vengono erroneamente ritenute responsabili della morte delle palme che è, invece, causata dalle larve del Punteruolo rosso delle palme le quali vivono all’interno dello stipite a spese dei tessuti vivi. Non pochi disinfestatori improvvisati, eliminando le innocue larve dello scarabeide, facilmente visibile e raggiungibili, hanno ritenuto di avere salvato le palme così trattate. Dalle larve, prelevate da Phoenix canariensis, in varie zone della Sicilia, sono stati ottenuti numerosi adulti dello scarabeide cetonino Protaetia (Potosia) cuprea hypocrita (Ragusa, 1905), il cui corpo, lungo in media 22 mm, ha la parte dorsale di colore bronzeo, più o meno scuro, con riflessi metallici violacei o verdastri; le elitre presentano piccole macchie bianche. La parte ventrale è di colore viola-scuro o bluastro. Tale sottospecie, già nota anche come Potosia cuprea incerta, è un endemismo siciliano presente anche a Malta. Gli adulti, che sfarfallano dalle camere pupali, sono attivi dal mese di maggio fino a settembre; essi frequentano i fiori e i frutti maturi di varie piante e le femmine, dopo l’accoppiamento, depongono le uova nel legno marcescente e nel letame, contribuendo ai processi di umificazione. La specie compie una generazione annua e, lungi dall’essere dannosa, svolge un ruolo complessivamente utile nel contesto degli ambienti nei quali vive. Le larve vengono, occasionalmente, parassitizzate dall’imenottero vespoideo Scolia flavifrons il cui adulto si nutre di nettare e polline; la femmina fecondata ricerca le grosse larve degli scarabeidi sulle quali, dopo averle paralizzate con i secreti del pungiglione, depone un uovo. La larva completa lo sviluppo a spese della larva ospite e lo svernamento avviene allo stadio di pupa; la ninfosi si completa nella primavera successiva, epoca in cui sfarfallano gli adulti.