Lettera congiunta di FIDAF, ANTEC, ALA ASSOARCHITETTI, ASSOINGEGNERI, INARSIND, SINGEOP al Presidente di Confprofessioni Dott. Gaetano Stella
Roma, 19 maggio 2020
Prot. 32/2020
Recentemente AGEA (organismo nazionale pagatore per i premi ed i contributi in ambito agricolo) ha introdotto, nella convenzione che annualmente viene predisposta per regolare i rapporti con i CAA (Centri di Assistenza Agricola), una nuova specifica relativa al fatto che, entro il 30/09/2020, gli operatori dei CAA potranno essere abilitati ad accedere ed operare nel portale AGEA esclusivamente se saranno lavoratori dipendenti dei CAA stessi.
Fino ad oggi tutti i CAA (sia afferenti alle principali confederazioni agricole, sia quelli dei Liberi Professionisti) hanno operato utilizzando organici costituiti da personale non solo dipendente (spesso numericamente insignificante nelle strutture dei CAA) ma anche, anzi prevalentemente, da liberi professionisti.
Tale nuova regola comporterà il fatto che molti Liberi Professionisti, o dovranno essere assunti a tempo determinato o indeterminato dai CAA o non potranno più essere incaricati di svolgere attività che implicano una conoscenza tecnica non indifferente sui temi e sui regolamenti comunitari inerenti la Politica Agricola Comune (PAC).
Il rischio che si corre è che i CAA possano assumere figure professionali di bassa competenza al fine di contenere quanto più possibile un costo che, da variabile quale era (tramite il pagamento dei compensi ai liberi professionisti), diventerà per queste organizzazioni un costo fisso.
FIDAF, ANTEC, ALA ASSOARCHITETTI, ASSOINGEGNERI, INARSIND, SINGEOP chiedono quindi a Confprofessioni di attivarsi con i canali istituzionali al fine di ottenere lo stralcio di questa regola e consentire al mondo libero professionale di continuare ad essere coinvolto, come tale e senza vincoli di subordinazione, in un processo amministrativo che vede proprio nei liberi professionisti le figure con maggiore conoscenza e visione di insieme, necessaria per la gestione di pratiche amministrative che hanno in se’ una serie di aspetti tecnici di particolare importanza ai fini di una successiva approvazione delle stesse da parte degli uffici AGEA.
Peraltro non si comprende per quale motivo il personale incaricato della redazione delle domande di pagamento dovrebbe essere personale dipendente dei CAA e quello incaricato invece dei controlli nell’ambito delle attività condotte da SIN (società misto pubblico/privato tra i cui soci c’è anche AGEA) utilizzi liberi professionisti per controllare la correttezza delle domande (quelle estratte a campione) e per condurre il processo amministrativo dei controlli in campo sulle stesse.
I Presidenti Nazionali
FIDAF, Andrea Sonnino
ANTEC, Amos Giardino
ALA ASSOARCHITETTI, Bruno Gabbiani
ASSOINGEGNERI, Maria Pungetti
INARSIND, Roberto Rezzola
SINGEOP, Guglielmo Emanuele