Le tecnologie di membrana per il management razionale dell’acqua
Riassunto
In questo articolo viene presentato un quadro mondiale che testimonia le difficoltà del pianeta a procurarsi quella indispensabile risorsa idrica per la sopravvivenza. Per una serie di ragioni riconducibili all’aumento demografico, ai cambiamenti climatici e all’inquinamento provocato dalle attività antropica non solo i paesi invia di sviluppo ma anche quelli sviluppati incominciano a soffrire della crisi idrica. Una corretta gestione della risorsa può servire a mitigare gli effetti negativi e pericolosi della carenza idrica. L’impiego di tecnologie come quelle di filtrazione tangenziale mediante membrane può servire al recupero e riutilizzo dell’acqua sia per l’industria che l’agricoltura.
- Introduzione
Per noi occidentali abituati in una società piena di confort e di sprechi, l’acqua sembra un diritto acquisito, non penseremo mai di dover fare i conti con la sua penuria. Sarà bene incominciare a prepararci a questa eventualità che ci auguriamo remota. L’acqua in natura è tra i principali costituenti degli ecosistemi ed è alla base di tutte le forme di vita conosciute, compreso l’Homo sapiens; ad essa è dovuta anche la stessa origine della vita sul nostro pianeta ed è inoltre indispensabile anche nell’uso civile, agricolo e industriale; l’uomo ha riconosciuto sin da tempi antichissimi la sua importanza, identificandola come uno dei principali elementi costitutivi dell’universo, attribuendole un profondo valore simbolico, riscontrabile nelle principali religioni. L’acqua è sacra.
Il tema dell’acqua si intreccia con aspetti sociali, politici, umanitari, con i diritti inalienabili dell’uomo, con le pratiche di gestione della risorsa e con il fatto che l’acqua sia largamente in mano a potenti multinazionali.
Il problema della disponibilità quali-quantitativa dell’acqua, sta diventando di tutti, non più confinata a determinate aree geografiche, ma al mondo nella sua globalità. La scarsa disponibilità idrica è drammatica per i paesi in via di sviluppo ma coinvolge anche quelli industrializzati. Il cambio climatico produrrà inevitabilmente un aumento della frequenza di fenomeni estremi come inondazioni e siccità. Soprattutto ci si aspetta che gli effetti climatici vadano ad incidere notevolmente anche sulla qualità dell’acqua, che raggiungerà il suo momento di criticità soprattutto nei paesi più poveri, dove si sta già verificando l’esaurimento di importantissime falde acquifere a causa delle variazioni dell’assetto idrogeologico e aumento della concentrazione di inquinanti organici e inorganici. L’approvvigionamento dell’acqua diventa ormai improcrastinabile, l’adozione di provvedimenti destinati a porre rimedio ad un problema che nel corso degli anni è destinato ad aggravarsi ulteriormente…