Le immagini satellitari al servizio di un’agricoltura sostenibile

Le immagini satellitari al servizio di un’agricoltura sostenibile

In giorni difficili e incerti come questi, l’Umanità si interroga su se stessa e sul proprio futuro.

La popolazione mondiale ha ormai ampiamente superato la soglia delle 7 miliardi di persone e gli scenari futuri raccontano di una pianeta costretto, nel giro di 30 anni, ad ospitare 10 miliardi di persone.

Produrre cibo per una popolazione mondiale in forte crescita a fronte di risorse naturali limitate è una delle sfide più importanti e difficili che l’Umanità è chiamata ad affrontare nel prossimo futuro. In un contesto globale di ripensamenti strategici epocali, di riconversioni produttive dolorose, di adattamento continuo ad una realtà che cambia a velocità impensabili, anche l’agricoltura è chiamata quindi a fare la sua parte.

Lo sviluppo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione è stato negli ultimi anni impressionante, e ha consentito di mettere a disposizione degli agricoltori un ampio ventaglio di soluzioni e strumenti per una gestione più consapevole, efficiente e sostenibile dell’azienda agricola. Fra questi, i dati di osservazione della terra presentano un enorme potenziale: essi consentono di raccogliere, in maniera massiva e ripetuta nel tempo, informazioni essenziali sulle colture, coprendo, a costi limitati, ampie superfici.

Il team di Centrale Valutativa, startup innovativa fondata da sette soci con una ventennale esperienza in ambito di agricoltura sostenibile, lavora ormai da 5 anni per valorizzare e mettere a disposizione degli agricoltori questo patrimonio informativo altrimenti in larga parte inutilizzato o disperso.

Il lavoro svolto con il sostegno dell’Agenzia Spaziale Europea ha consentito di sviluppare il servizio TETHYS – Smart Farming, un sistema di supporto alle decisioni basato su immagini satellitari che accompagna l’agricoltore nelle sue scelte quotidiane, fornendo gli elementi oggettivi e la visione d’insieme necessari ad una gestione moderna e consapevole delle pratiche agronomiche.

Il pacchetto include diversi servizi, costruiti sulle esigenze concrete delle aziende agricole:

Crop Monitor” consente il monitoraggio, nel tempo e nello spazio, dello stato vegetativo delle colture: grafici e mappe costruiti sulla base di indici vegetazionali e di vigoria (NDVI, NDWI, LAI, ecc.) aiutano l’agricoltore a tenere sotto controllo la produzione, evidenziando eventuali aree problematiche su cui intervenire in maniera mirata e tempestiva. Mappe realizzate sulla base di indici vegetazionali sono inoltre preziose per dosare al meglio l’uso di input produttivi, consentendo un complessivo risparmio delle risorse.

Il servizio “Water Saver” è finalizzato al risparmio dell’acqua utilizzata per l’irrigazione, elemento di importanza cardinale per le aziende agricole, legato ovviamente ad una disponibilità idrica in forte contrazione, ma anche a costrizioni regolamentari crescenti (come la Direttiva quadro sulle Acque che introduce il concetto di chi inquina/consuma paga). Facendo leva sul modello dinamico SEBAL (Surface Energy Balance Algorithm for Land) per stimare l’evapotraspirazione effettiva delle colture, mettendo a sistema immagini satellitari, dati meteo e analisi pedologiche in un bilancio energetico al suolo, è possibile calcolare il fabbisogno irriguo delle colture per ogni area del campo (con una risoluzione spaziale di 30 metri). Il servizio consente quindi di risparmiare anche fino al 40% dell’acqua normalmente utilizzata per irrigare, con indubbie ricadute positive sul bilancio aziendale, e apre al contempo interessanti prospettive in relazione alla Certificazione ISO 46001 “Water efficiency management systems”

(https://www.iso.org/standard/68286.html).

Infine “Yield Estimator”, sempre a partire dalla stima dell’evapotraspirazione delle colture, consente di calcolare la crescita giornaliera di biomassa e quindi di monitorare la produzione nel tempo e nello spazio. La produzione totale lorda, comprendente anche le radici e tutte le altre parti della pianta non edibili, viene convertita attraverso parametri tecnici in prodotto netto utile. Le mappe di produzione cumulata annua consentono di individuare le aree degli appezzamenti strutturalmente più fertili e produttive, così da modulare la distribuzione degli input produttivi in funzione delle diverse potenzialità produttive delle varie aree del campo.

A fronte di un ventaglio così ampio di strumenti, le possibili applicazioni in ambiti diversi sono molteplici, come ad esempio un servizio di monitoraggio per il manto erboso dei golf club (“Green Monitor”) utilizzato con successo da importanti circoli italiani e un servizio specifico per le compagnie ed i periti assicurativi (TETHYS Insurance) per la delimitazione e la stima dei danni agricoli da avversità atmosferiche.

Per maggiori informazioni visita il nostro sito: https://tethysfarming.com/

centrale valutativa

Redazione Fidaf

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *