Lavorare gratis per la pubblica amministrazione e pagare le tasse. E’ questo il destino dei professionisti italiani?

Lavorare gratis per la pubblica amministrazione e pagare le tasse. E’ questo il destino dei professionisti italiani?

Secondo il Consiglio di Stato il professionista può lavorare gratis se ne ricava altra utilità, come un guadagno d’immagine o vantaggi d’altra natura, non meglio specificati. L’Agenzia delle Entrate però potrebbe comunque chiedere le tasse sul valore presunto della prestazione fornita.

La recente sentenza del Consiglio di Stato n° 4614 del 03/10/2017, ha aperto per le libere professioni prospettive di lavoro fino ad oggi mai esplorate: lavorare a titolo gratuito per la Pubblica Amministrazione in Italia.

Per meglio comprendere tale affermazione è necessario conoscere la cronistoria dei provvedimenti che hanno portato il Consiglio di Stato a pronunciarsi in tal senso.

Tutto inizia con l’attuazione, da parte della Giunta del Comune di Catanzaro, della deliberazione consiliare n° 25 del 13 maggio 2015, disponente la predisposizione di un nuovo strumento urbanistico generale. La Giunta, appurata la mancata copertura finanziaria per tale predisposizione, spesa prevista di € 800.000,00, delegava, previo parere della Corte dei Conti, il dirigente del Settore Pianificazione Territoriale a formulare un bando che prevedesse incarichi professionali da affidare a titolo gratuito.

La Corte dei Conti il 29 gennaio 2016 emetteva il parere favorevole per la formulazione di un bando che prevedesse incarichi professionali da affidare a titolo gratuito.

Il 17 febbraio 2016 veniva deliberata la possibilità di formulare un bando contemplante incarichi professionali a titolo gratuito con il solo rimborso delle spese documentate fino ad un massimo di € 250.000,00.

Nel mese di ottobre 2016 veniva approvato il bando ed il disciplinare della “procedura aperta per l’affidamento dell’incarico per la redazione del piano strutturale del Comune di Catanzaro e relativo regolamento urbanistico”, nonché il capitolato speciale.

Contro tali provvedimenti si sono opposti al TAR Calabria numerosi Ordini Professionali, più precisamente: l’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, l’Ordine degli Ingegneri, l’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Catanzaro, l’Ordine dei Geologi della Calabria, il Collegio dei Geometri ed il Collegio dei Periti Industriali della Provincia di Catanzaro, ritenendo la gratuità della prestazione professionale illegittima ed in contrasto con il Codice dei contratti pubblici (Dlgs n. 50/2016) ed evidenziando come il contratto di appalto pubblico debba essere a titolo oneroso…

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San Martino - Jan Brueghel Il Vecchio
San Martino – Jan Brueghel Il Vecchio

Redazione Fidaf

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