L’Associazione dottori in Scienze agrarie e forestali di Bologna premia i giovani innovativi
Dai benefici ambientali delle acque irrigue gestite dai consorzi di Bonifica, ai microrganismi simbionti presenti negli insetti, fino al marketing delle mele e delle albicocche. Non è stato facile scegliere i vincitori del Premio indetto dall’Associazione dottori in Scienze agrarie e forestali provinciale, in collaborazione con l’Accademia nazionale di Agricoltura e l’Ordine provinciale dei dottori Agronomi e Forestali di Bologna, per le migliori tesi di Laurea del 2016 su temi innovativi e di particolare interesse per le Scienze Agrarie.
L’edizione 2016 del Premio è stata vinta da Francesco Cavazza (I benefici ambientali delle acque irrigue: una valutazione combinata all’interno del Consorzio della Bonifica Renana), Silvia Ceschi (Un’analisi sulle preferenze dei consumatori e sulla disponibilità a pagare per l’acquisto di mele a Bologna), Francesca Marini (Microrganismi simbionti nei principali ordini di insetti) e Rocco Luigi Menzella (Competitività economica dei sistemi frutticoli del Metapontino. Il caso dell’albicocco per il mercato del fresco).
Vedi articolo pubblicato da Terra e Vita 2/2017