L’ansia per uno stadio nell’ansa di un fiume: il caso di Tor di Valle a Roma.
La pericolosità idrogeologica deve rientrare tra le scelte strategiche di un Paese fragile
Le decisioni prese nei giorni scorsi e quelle che verranno prese nei prossimi giorni relative al progetto di nuove infrastrutture sportive e commerciali a servizio della città di Roma ci hanno portato a manifestare e condividere pubblicamente alcune riflessioni.
Vogliamo precisare che se ci fosse un referendum a supporto della decisione se una Società sportiva debba avere un proprio stadio, noi voteremmo SI; ma nello stesso tempo non si ritiene corretta la procedura di sottoporre al giudizio dei cittadini e al loro coinvolgimento emotivo alcune scelte relative all’ubicazione delle infrastrutture importanti.
Scelte che si devono basare su principi urbanistici, paesaggistici, di mobilità sostenibile e sulla assoluta assenza di pericolosità idrogeologica. E’ sulla pericolosità idrogeologica che la Sigea (Società italiana di geologia ambientale) vuole porre l’attenzione…