La vite nel paesaggio dei Colli Euganei
Nel volume “La vite nel paesaggio dei Colli Euganei”, gli Autori, avvalendosi di un’ampia documentazione fotografica, analizzano e descrivono il ruolo fondamentale che la vite ha svolto e che tuttora svolge sui Colli Euganei.
Il territorio, che si trova nel Veneto Centrale, ha sempre manifestato una particolare vocazione alla produzione di uve e di vini di qualità in funzione di una caratterizzazione pedologica alquanto originale (vulcanico-sedimentaria) e di un microclima di tipo sub-mediterraneo, con una buona escursione termica.
La coltivazione della vite ha indubbiamente forgiato nei secoli i paesaggi dei Colli, e tende ancor’oggi ad agire, sotto la pressione del mercato e con la disponibilità delle più aggiornate tecniche colturali.
Con quest’opera gli Autori intendono anche richiamare l’attenzione sulla necessità che la moderna gestione economica-agraria trovi risposte capaci di salvaguardare la ricchezza naturalistica e paesaggistica fatta di ville, parchi, castelli, terme, oliveti e boschi, ecc., dal momento che l’intera zona è ricompresa all’interno del Parco Regionale (all’incirca 19.000 ettari).
Il libro è dedicato non solo agli addetti ai lavori, ma è anche destinato a chiunque sia interessato alla scoperta di un paesaggio denso di fascino, fuori dai grandi circuiti turistici proposti dalle agenzie di viaggi, che può rappresentare un’oasi di pace e svago, lontano dalle frenesie cittadine.
Al fine di rendere possibile una facile lettura dei paesaggi viticoli vengono fornite alcune indicazioni sugli elementi architettonici del vigneto: sistemazione del suolo, forma di allevamento e strutture di sostegno delle viti. Per completare il quadro d’insieme gli Autori hanno ritenuto opportuno ricordare come si sono sviluppate la viticoltura e l’enologia euganee, nel corso dei secoli, in un apposito capitolo che non manca di curiosità storiche.
L’attuale e multiforme realtà dei Colli Euganei viene raggruppata in otto percorsi stradali lungo i quali il lettore è guidato da una articolata rassegna fotografica composta da visioni aeree e da inquadrature molto suggestive, accompagnate da esaurienti didascalie che raccontano dei luoghi o delle tecniche in atto nei vigneti. Il testo si chiude con una monografia dedicata al vino che più di ogni altro è in grado di esprimere le potenzialità enologiche dei Colli Euganei, ossia il “Fior d’Arancio DOCG” nelle sue tre versioni: Secco, Spumante dolce e Passito, ottenute dal vitigno Moscato giallo con differenti epoche di vendemmia.