La Tentredine nera delle rose: Cladius pectinicornis
Le rose coltivate e selvatiche ospitano numerosi insetti fillofagi; di questi la Tentredine nera, Cladius pectinicornis, Imenottero Sinfite, che vive anche su Fragola, Spirea e Potentilla, è quella che, in primavera e in estate, da luogo a vistose infestazioni che, spesso, superano la soglia di attenzione. La Tentredine è presente in Europa, in Asia minore, in Africa settentrionale ed è stata accidentalmente introdotta in Nord America; in Italia è ampiamente diffusa anche grazie al commercio di rose ornamentali.
Le infestazioni si manifestano nel periodo primaverile, epoca in cui le larve (fig.2), nate da uova deposte in aprile maggio dalle femmine della generazione svernante, rodono piccole porzioni della pagina inferiore delle foglie, rispettando l’epidermide opposta; successivamente forano il lembo. Se sono presenti in gran numero possono defogliare intere piante. Gli adulti della prima generazione sfarfallano in giugno-luglio e avviano la seconda generazione, che si svolge in estate e raggiunge le più elevate densità di popolazione. In autunno ha inizio la terza generazione le cui larve mature svernano nel terreno, entro un bozzolo sericeo…