La speranza di Milano
Il successo dell’Esposizione universale è emblematico del valore e delle potenzialità italiane. Il territorio milanese – e con esso l’intera Lombardia – non è stato solo il teatro di questo evento di portata globale. Ne è stato la locomotiva. Ha esercitato un ruolo propulsivo con la sua capacità di progettare, coinvolgere, di allargare, di unire. Una leadership vera che non si è affermata nell’isolamento ma nella coesione. Una coesione che matura tenendo insieme qualità antiche e innovazioni efficaci.
Milano ha dato una lezione significativa all’esordio di Expo quando la città ha reagito alle devastazioni di gruppi di violenti che volevano annegare tutto nel loro nichilismo. La risposta civica dei milanesi è stata straordinaria: una prova di responsabilità, un segno di maturità e di unità, un desiderio di futuro migliore che ha suscitato ammirazione in tutto il Paese. In quarantotto ore i muri sono stati puliti, le ferite sanate e la bellezza ha vinto sulla violenza. Sono comportamenti che confermano valori civici e generano cultura.
La storia milanese e lombarda è ricca di esempi che esprimono un profondo senso di comunità. Caratteri che si sono riflessi, in ogni fase del suo accrescimento, anche nel mondo dell’industria, che proprio qui ha prodotto esempi eccellenti per innovazione, laboriosità e mecenatismo (quella “mano sul cuore”, tipico tratto meneghino, più volte rammentata dal direttore del Sole 24 Ore, Roberto Napoletano). La stessa storia recente di Milano, con la riqualificazione del tessuto urbano e il rinnovamento culturale che ha generato, ha offerto spunti preziosi per contrastare il degrado e l’emarginazione sociale. Questo ha contribuito ad una ripartenza e fa di questa area metropolitana un motore di modernità e di nuovo sviluppo, idea che non va immiserita e ridotta ad una crescita ancorata soltanto a parametri economici o finanziari. L’economia è più forte quando ha alle spalle una rete robusta di solidarietà, un sistema di imprese coscienti della propria funzione sociale, un retroterra di legalità, conoscenze diffuse, passioni civili. La sfida della società globale può essere affrontata soltanto allargando lo sguardo e cogliendo le nuove connessioni. Dobbiamo far crescere la qualità: nella vita pubblica come nel mercato.
Milano può essere di stimolo in questo: rafforzando il dialogo e la sinergia tra università e impresa, tra ricerca e società, affinché tutti traggano vantaggio dalla spinta all’innovazione. La società civile milanese e lombarda ne appare pienamente consapevole, così come il mondo economico di questi territori palesa identica convinzione…
Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica