La scomparsa della tubercolosi bovina nell’uomo
I gobbi sono scomparsi, come le lucciole di Pier Paolo Pasolini dell’articolo sul Corriere della Sera del primo febbraio 1975, dove lo scrittore rileva che nei primi anni sessanta, a causa dell’inquinamento dell’aria, e, soprattutto, in campagna, a causa dell’inquinamento dell’acqua sono cominciate a scomparire. Il fenomeno è stato fulmineo e folgorante e dopo pochi anni le lucciole non c’erano più. Che cosa è avvenuto? In modo analogo perché vi erano e sono scomparsi i gobbi, uomini e donne di piccola statura con una pronunciata gobba o gibbo, i primi ritenuti segno favorevole tanto da essere toccati per avere fortuna e riprodotti come oggetti scaramantici, e le seconde infauste da evitare? Una domanda che ha sollevato l’interesse d’infettivologi, veterinari, storici e antropologi, anche con una risposta che riguarda la sicurezza alimentare e da non dimenticare, perché i gobbi oggi potrebbero ritornare.