La globalizzazione e l’internazionalizzazione dei mercati: gli effetti perversi

La globalizzazione e l’internazionalizzazione dei mercati: gli effetti perversi

La globalizzazione rende sempre più dipendenti tra di loro intere aree del pianeta, non solo investendo i mercati e le attività produttive, ma coinvolgendo e destrutturando l’intero sistema di ogni singolo paese coinvolto.

Il processo persegue l’obiettivo dichiarato di migliorare il tenore di vita di tutti gli abitanti della Terra, attraverso lo sviluppo della democrazia e della giustizia sociale.

Il mercato globalizzato, infatti, secondo i principi neoliberisti è dotato di poteri di autoregolamentazione, che fanno ricadere automaticamente i benefici concessi ai ceti più abbienti anche sui più poveri. Di converso, la realtà di ogni giorno, salve specifiche e localizzate eccezioni, mostra gli effetti devastanti di disuguaglianze progressivamente sempre più accentuate, constatabili al di fuori, ma anche e soprattutto all’interno delle società occidentali e nello specifico nelle aree meno competitive della Unione Europea.

Dirompenti flussi migratori, estremizzati dalle forti tensioni internazionali ed ideologiche, se non contenuti incidendo sulle cause primarie del fenomeno, rischiano una vera e propria disintegrazione dell’intero sistema planetario.

Tali flussi, oltretutto, sotto la spinta delle guerre e della fame in aree spesso di grande potenzialità economica, ma oggetto di devastazioni e sfruttamento, nella loro immediata e diretta percezione ostacolano una necessaria e mirata attenzione sulle problematiche connesse ad una realtà interna, già di per se stessa fortemente critica.

Il quadro sconta, infatti,  gli effetti della congiuntura negativa che ha colpito l’economia mondiale, incombe ancora dopo circa 10 anni e non se ne vede, per tempi finiti, la possibile fine.

Il punto dolens di base appare essenzialmente correlato alla crisi delle imprese produttive, con una disoccupazione elevatissima e concentrata al livello giovanile. Ne consegue un accentuato rischio di shocks asimmetrici nelle aree esposte ad un confronto impari nel contesto di un unico mercato internazionalizzato e conseguentemente soggetto ad una estrema volatilità dei prezzi.

Il processo planetario di liberalizzazione del commercio, fondato su una amplificata integrazione finanziaria espressa anche attraverso la libera convertibilità delle monete, nel contesto di una illimitata digitalizzazione dell’economia, diviene pressoché irreversibile…

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Garden with Flowers - Vincent Van Gogh
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Redazione Fidaf

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