La giornata internazionale dell’albinismo tra discriminazione, bellezza e violazione dei diritti umani
APPROFONDIMENTO – «Nessuno parla dei problemi veri degli albini in Africa: non vanno a scuola, l’80% rimane analfabeta perché non riesce a leggere quello che c’è scritto sulla lavagna, si ammalano di cancro alla pelle anche prima dei trent’anni perché non c’è disponibilità di creme solari, i genitori con figli albini pensano che la loro prole non avrà mai un futuro, un ruolo nella società». Sono parole di Stéphane Ebongue, giornalista e rifugiato politico camerunense, scappato dal suo paese per evitare di essere ucciso dopo la scomparsa del fratello, come lui albino.
In Camerun gli albini sono ritenuti responsabili della possibile eruzione del vulcano Epassamoto. Per scongiurarne il rischio, vengono utilizzate le polveri ricavate dai loro cadaveri, considerate magiche da stregoni e guaritori appartenenti a una cultura ancora legata a cruenti riti ancestrali. «Tutti mi chiedono di raccontare la mia storia, ma ora vivo in Italia e trovo un insulto per chi in Africa ancora vive questa situazione continuare a parlare della mia vicenda. Bisogna fare, non parlare»…