La centralità del cibo: sostenibilità e competitività del sistema agroalimentare

Le sfide poste dalla produzione alimentare sono enormi e saranno sempre più pressanti al fine di soddisfare il crescente bisogno di cibo in tutto il mondo. Ci saranno due miliardi in più di bocche da sfamare entro la metà del secolo e nel mondo sta aumentando la prosperità, soprattutto in Cina e India, con un aumento della domanda di carne, uova e latticini.
Aumenta quindi la pressione a coltivare più mais e soia per nutrire più bovini, maiali e polli. Se questa tendenza continuerà, il doppio trend di crescita della popolazione e delle diete più ricche richiederà circa il doppio della quantità di colture da crescere entro il 2050. Purtroppo il dibattito su come affrontare la sfida alimentare globale si è polarizzato, opponendo l’agricoltura convenzionale ed il commercio globale ai sistemi alimentari locali e le aziende agricole biologiche…

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Motivo di grano, Silvestro Lega
Motivo di grano, Silvestro Lega

Redazione Fidaf

Un pensiero su “La centralità del cibo: sostenibilità e competitività del sistema agroalimentare

  1. Articolo molto pregevole che dà un quadro acuto ed esaustivo sul cibo, la produzione e l’alimentazione nel mondo così come avviene oggi e come sono le prospetive per il futuro.Il messaggio implicito è che l’attuale equilibrio tra necesssità e possibilità produttive mostra già i primi segni di crisi del sistema. Se non saranno prese fattivamente e da subito tutte le misure di evoluzione del sistema a salvaguardia dei suoli, per la promozione delle tecniche colturali, per la protezione del patrimonio boschivo e forestale, per l’evoluzione dei sistemi distributivi e la lotta agli sprechi, dovremo attenderci tempi molto duri.Le soluzioni a tutti questi problemi sono già note, dice l’articolo : si tratta “solo” di metterle in atto.

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