Venerdì Culturali: grande successo del XX ciclo
La conferenza del Dott. Massimo Battaglia sul caffè del 16 aprile scorso ha completato il XX ciclo dei Venerdì Culturali. In altre parole, questa manifestazione ha tagliato il traguardo delle 200 conferenze su temi di agricoltura, ambiente, alimentazione e nutrizione, considerati anche nella loro dimensione culturale e politica. Da oltre un anno la contingenza sanitaria ci ha indotto ad adottare un format digitale, permettendo la partecipazione di pubblico da tutta Italia. L’accoglienza incontrata dai Venerdì Culturali in questa nuova veste ha superato di gran lunga le nostre aspettative: una media di 200 partecipanti per evento, con punte di oltre 300, per un totale di oltre 3500 persone che hanno partecipato a uno o più eventi. Anche i risultati dei sondaggi lanciati alla fine di ogni webinar sono oltremodo lusinghieri. Il contributo offerto all’aggiornamento professionale dei colleghi iscritti agli Ordini dei Dottori Agronomi e Forestali è testimoniato dal grande numero di contributi formativo-professionali assegnati.
Quest’ottimo risultato è dovuto all’accorto lavoro di programmazione delle organizzazioni promotrici (FIDAF, ARDAF, ODAF, SIGEA), all’autorevolezza ed alla capacità espositiva dei relatori ed alla attenta regia tecnica degli eventi, nonché al puntuale lavoro di segreteria, che ha assicurato la distribuzione degli inviti, l’invio degli attestati di presenza e l’assegnazione dei crediti formativi.
A quanti hanno collaborato a vario titolo al successo di queste iniziative va la gratitudine della FIDAF. Un grande grazie anche a tutti coloro che hanno partecipato ai seminari, ascoltando le relazioni e inviando domande e commenti ai relatori.
A tutti i colleghi per cui i Venerdì Culturali sono stati l’occasione per entrare in contatto con la FIDAF va l’appello ad approfondire la collaborazione, ad iscriversi alle associazioni locali (i cui contatti sono scaricabili qui) delle province in cui risiedono ed operano e a partecipare attivamente alle iniziative da esse intraprese. Per quanto riguarda le province in cui non sono attualmente attive associazioni locali, la FIDAF è pronta a offrire il proprio pieno sostegno ai colleghi che volessero farsi promotori della loro costituzione o rivitalizzazione.