Venerdì Culturale 01.03.2024 – “Legge sulla figura dell’Agricoltore Custode” – Presentazioni

Venerdì Culturale 01.03.2024 – “Legge sulla figura dell’Agricoltore Custode” – Presentazioni

Relatori: Ferdinando Albisinni (UNITUS) e Alessandra de Seenen (INSOR)

Moderatore: Paolo Ghini (Vice Presidente ODAF Roma)

 

Agricoltore custode dell’ambiente e del territorio_Fernando ALBISINNI_FIDAF 01.03.2024_ Estratto normativa nazionale

Fernando ALBISINNI – Georgofili – Attivita’ agricola e sostenibilita’

DE SENEEN_ FIDAF 01.03.2024_Agricoltore custode dell’ambiente e del territorio. La riscoperta di un settore vocato alla produzione di benessere, crescita e competitivita’

 

LOCANDINA

 

 

Agricoltore custode dell’ambiente e del territorio: le riforme della PAC e della costituzione e la recente proposta di legge in materia

Le riforme della PAC, entrate in applicazione nel gennaio 2023, pur nella varietà dei testi, sono caratterizzate da due linee condivise:

  • l’attenzione al clima, all’ambiente, alla biodiversità, ed alla sostenibilità, come elementi di centrale rilievo nella disciplina della produzione agricola;
  • il riconoscimento della diversità delle agricolture europee e del loro radicamento territoriale.

All’interno di questo disegno, i nuovi Regolamenti sono intervenuti sulla sostenibilità (ambientale e sociale), e così sul ruolo centrale dell’agricoltore quale custode dell’ambiente e del territorio.

In sede nazionale la recente riforma degli artt. 9 e 41 cost. ha valorizzato la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi.

All’interno di questa trama complessa, unionale e nazionale, si inserisce la recente proposta di legge, approvata dal Senato il 12 luglio 2023, ed attualmente all’esame della Camera, che prevede “Il riconoscimento della figura dell’agricoltore custode dell’ambiente e del territorio e l’istituzione della giornata nazionale dell’agricoltura”.

Muovendo dall’esame di queste riforme e della recente proposta di legge, l’incontro intende individuare le nuove regole d’uso delle risorse naturali, che assegnano all’Agricoltore il ruolo di protagonista per coniugare attività agricola e tutela dell’ambiente e del territorio.

 

Ferdinando Albisinni

 

  • Accademico emerito dell’Accademia dei Georgofili;
  • ord. di Diritto Agrario nell’Università della Tuscia sino al 31.10.2018;
  • Direttore del Master Interuniversitario in Diritto Alimentare, giunto alla X edizione;
  • Fondatore e Direttore della “Rivista di diritto alimentare” dalla fondazione nel 2007;
  • Fondatore ed attuale presidente dell’AIDA-Associazione Italiana di Diritto Alimentare;
  • Autore di numerose pubblicazioni in materia di diritto agrario e alimentare.

 

 

Agricoltore custode dell’ambiente e del territorio: la riscoperta di un settore vocato alla produzione di benessere, crescita e competitività

 

La storia della agricoltura è parte fondamentale della storia del nostro Paese; il suo sviluppo viene raccontato attraverso l’architettura, il paesaggio, i saperi e i sapori del territorio.

Oggi non associamo più la pratica agricola alla sua funzione primaria – produrre cibo – quanto alla sua funzione di presidio della nostra cultura e identità.

Custodire è una parola che evoca immagini positive; rappresenta un concetto complesso in quanto prevede un insieme di azioni quali: vigilare, assistere, proteggere, preservare, conservare e altro.

In un mondo in continua evoluzione il custode di un territorio non può che essere un innovatore; una figura che va supportata e incoraggiata a sviluppare nuove visioni per la centralità di una missione che, da sempre, è motore di sviluppo economico e benessere sociale.

 

Alessandra de Seenen

 

Segretario Generale dell’Istituto Nazionale di Sociologia Rurale (INSOR), associazione per lo studio e la ricerca dell’evoluzione della società rurale italiana. Collabora con diverse Università Italiane e-Business Schools come docente di organizzazione aziendale, trasformazione digitale e green economy.

Fa parte del Comitato Esecutivo di Major Cities of Europe (MCE) e del Comitato Bioetico per la Veterinaria e l’Agroalimentare (CBV-A). In precedenza ha lavorato presso Accenture e IBM come Executive Partner.

 

Autore : Redazione FIDAF

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