Sale e salute a tavola

Sale e salute a tavola

Fino dai tempi antichi il sale è un alimento indispensabile. La parola latina sal si correla a salus o salute e a salubritas o sanità, e salve è l’augurio per un’ottima giornata. Nella lingua greca antica la parola als usata per il sale indica anche il mare, da dove si estrae. Sull’utilizzo del sale abbiamo documentazioni già nelle prime civiltà dei Sumeri, Egizi, Cinesi (3000 a. C.), Ittiti ed Ebrei (2000 a. C.). I Romani utilizzano il sale nelle offerte votive agli dei, lo assumono come farmaco e lo usano nella conservazione degli alimenti, come gli Egizi, Etruschi e altri popoli. La storia dei popoli mediterranei coincide con la storia del sale, più prezioso dell’oro e per il quale si costruiscono strade e tra queste la Via Salaria. Salario è la razione di sale data in paga dai soldati insieme con i viveri. Il sale è una merce preziosa e soggetta a gabelle che suscitano rivoluzioni come la Marcia del Sale nel 1930 guidata in India dal Mahatma Gandi. In Italia la tassa sul sale è abolita soltanto nel 1974.

Numerose sono le valenze simboliche del sale: fedeltà e stabilità, purificazione dal demonio, malaugurio se caduto sulla tavola o a terra. Nella Bibbia il sale rappresenta l’intelligenza illuminata dello spirito e Gesù Cristo invita i suoi discepoli a essere il sale della terra. Insulsi sono gli uomini stolti e detti sciocchi perché ritenuti non avere sale in zucca (testa). Il sale identifica anche il tipo di cucina e fa dire a Dante (Paradiso XVII, vv 58-59) Tu proverai sì come sa di sale / lo pane altrui e il pane senza sale è detto sciocco, come chi non è sapiente o saggio. In gastronomia si usano sali di tipo diverso secondo l’origine (marina e di miniera o salgemma), raffinato o integrale, a grana grossa o fine, con colori e aromi diversi secondo la provenienza, il metodo di produzione e di lavorazione (sale dolce, amaro, raffinato, integrale, iodato ecc.)…
At Torre Galli Ladies in a Garden - John Singer Sargent
At Torre Galli Ladies in a Garden – John Singer Sargent
Autore : Giovanni Ballarini, Georgofili INFO

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