Il DG della FAO sottolinea l’importanza di maggiori investimenti e dell’innovazione per trasformare i sistemi agroalimentari
I Ministri dell’agricoltura del G20 rilasciano il comunicato che riconosce il lavoro della FAO per promuovere innovazione, resilienza e sostenibilità
QU Dongyu, Direttore Generale della FAO, ha esortato oggi i paesi ad agire con rapidità per portare avanti la trasformazione dei loro sistemi agroalimentari.
Ha presentato le sue osservazioni in occasione della seconda giornata della riunione dei Ministri dell’agricoltura del G20, tenutasi a Firenze.
Intervenendo in una tavola rotonda su quello che il G20 può fare, Qu ha sottolineato l’importanza dell’innovazione per accellerare la trasformazione dei sistemi agroalimentari a livello nazionale, l’urgente necessità di aumentare gli investimenti nel settore e l’importanza di promuovere politiche di cui possano beneficiare tutti le parti in causa, compresi i piccoli agricoltori.
Il Vertice delle Nazioni Unite sui sistemi alimentari è ormai alle porte, e il Direttore Generale ha già dichiarato che la FAO è pronta ad assumere un ruolo guida per assicurare l’attuazione delle misure che saranno adottate.
Il G20, che rappresenta l’80% della produzione economica mondiale e il 60% della popolazione, è un attore chiave negli sforzi profusi per ottenere un sostegno politico, tecnico e finanziario a favore di azioni tangibili in grado di accelerare gli sviluppi che puntano al conseguimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile.
All’inizio di quest’anno, la presidenza italiana 2021 del G20 ha portato alla pubblicazione della Dichiarazione di Matera su sicurezza alimentare e nutrizione. La riunione dei Ministri dell’agricoltura del G20 ha rilasciato un comunicato che riconosce espressamente il lavoro della FAO, invoca lo sviluppo della ricerca e dell’innovazione per aumentare la resilienza e la sostenibilità dei sistemi agroalimentari, e affronta tematiche che vanno dal cambiamento climatico agli scambi commerciali. Inoltre, il comunicato sottolinea l’opportunità di “lavorare insieme” attraverso la Food Coalition, un’alleanza mondiale guidata dalla FAO, nonché i progetti Peer to Peer del G20, finalizzati a condividere le conoscenze e le migliori pratiche.
A margine della riunione
Il Direttore Generale QU è intervenuto con un discorso principale per aprire la riunione ministeriale di venerdì, partecipando poi anche a una conferenza stampa con Stefano Patuanelli, Ministro delle Politiche Agricole, cui ha donato una pergamena scritta in ideogrammi cinesi in cui si dichiara che le problematiche alimentari devono essere la massima priorità per i governi, che sono al servizio dei loro popoli.
Il Direttore Generale ha anche approfittato della riunione di Firenze per tenere dialoghi bilaterali e rafforzare i partenariati con i Ministri dell’agricoltura di Indonesia, Singapore e Turchia.
I Ministri, Qu e altri delegati hanno anche visitato le vicine colline del Chianti. Presso la tenuta Marchesi Antinori, Qu ha posto l’accento sull’importanza del ruolo che il settore privato deve rivestire nella trasformazione dei sistemi agroalimentari e del potenziale che deve esprimere nel settore agrituristico.
Il Direttore Generale ha anche colto l’occasione per incontrare Dario Nardella, sindaco di Firenze, una città impegnata a sostenere molte iniziative con la FAO; dallo sviluppo internazionale ai sistemi agroalimentari urbani, fino al programma dei Sistemi importanti del patrimonio agricolo mondiale. I due hanno esplorato altri possibili ambiti di partenariato, come le strategie di gestione degli sprechi alimentari urbani, dell’educazione alimentare nelle scuole e dell’iniziativa “Città verdi”della FAO.
Qu ha, inoltre, visitato l’Accademia dei Georgofili, il più antico istituto pubblico di ricerca al mondo (fondato nel 1753) nei campi dell’agronomia, dell’ambiente e dell’alimentazione. Massimo Vincenzini, Presidente dell’Accademia (il termine “Georgofili” deriva dal greco e significa “cultori di studi agrari”) ha consegnato una medaglia commemorativa al Direttore Generale.