Il Bando per la forestazione urbana 2021 è un buon inizio in attesa della Strategia Forestale
Già lo scorso 11 novembre 2020 era stato pubblicato nella Gazzella ufficiale il decreto del Ministero dell’Ambiente, ora MiTE – Ministero della Transizione Ecologica contenente questo piano di messa a dimora di alberi e nuovi boschi nei contesti urbani e periurbani. Nel Piano si prevede che, per ora, la messa a dimora di alberi riguardi gli ambiti delle città metropolitane, soprattutto per contribuire alla mitigazione dei processi di inquinamento nei comuni oggetto di procedure d’infrazione. Viene così riconosciuto direttamente uno dei tanti importanti servizi ecosistemici di regolazione che i sistemi arborei e forestali svolgono e finalmente avviato il finanziamento di nuovi impianti dopo decenni di sconsiderata disattenzione dei decisori politici per il valore delle foreste. Questo provvedimento prevede 15 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021 ed è al momento in corso la selezione dei progetti del primo anno. Saranno finanziati impianti arborei di ciclo medio e lungo, purché non oggetto di altro finanziamento o sostegno pubblico, il reimpianto e la creazione di foreste urbane e periurbane e la manutenzione successiva per ben 7 anni delle aree oggetto di intervento, così come definite nella Strategia Nazionale del Verde Urbano che già nel 2018, anno del Forum Mondiale delle Foreste Urbane di Mantova aveva anticipato molte delle decisioni strategiche poi indicate dalla CE nel Next Generation EU. Speriamo che questo sia solo l’inizio del cambio di rotta del nostro paese, con l’acquisizione di una nuova consapevolezza sul ruolo determinante di alberi e foreste, il loro utilizzo responsabile e la loro conservazione a livello globale, come sarà esplicitato anche dalla nuova Strategia Forestale Nazionale de MiPAAF, che attendiamo a breve.
Il bando è scaricabile da https://www.minambiente.it/bandi/avviso-pubblico-programma-sperimentale-riforestazione-urbana
