21 marzo – Giornata Mondiale delle Foreste e degli alberi

21 marzo – Giornata Mondiale delle Foreste e degli alberi

Il 21 marzo, oltre al passaggio dall’inverno alla primavera, si celebra la Giornata Mondiale delle Foreste, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2012 per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di foreste e alberi e per incoraggiare a intraprendere sforzi locali, nazionali e internazionali per la loro protezione. Il tema di quest’anno (Healthy Forests for Healthy People) è particolarmente significativo perché indica che le foreste, oltre a giocare un ruolo essenziale per l’ambiente e per l’economia globale, rivestono grande importanza per il benessere e la salute del genere umano. Le foreste infatti ospitano una grande porzione della biodiversità globale (oltre 50.000 specie) e offrono numerosi servizi ecosistemici di importanza vitale per la qualità dell’acqua, dell’aria e per la prevenzione del dissesto idrogeologico. Le foreste immagazzinano 662 miliardi di tonnellate di carbonio, che equivalgono a più della metà di tutto il carbonio immagazzinato da piante e suolo sul nostro pianeta, e contribuiscono a mitigare gli eventi metereologici estremi causati dal cambiamento climatico. Oltre un miliardo di persone si alimentano con cibo raccolto nelle foreste. Oltre 410 milioni di persone lavorano nel settore forestale, traendone il loro reddito ed i loro mezzi di sussistenza. Le foreste ci forniscono legna da costruzione, energia, farmaci e altre materie prime, in aggiunta a ospitare attività ricreative e sportive. Ma il tema prescelto per la Giornata Mondiale vuole sottolineare che, aldilà del loro indubbio significato ambientale, sociale ed economico, le foreste svolgono un ruolo fondamentale per la nostra salute, per esempio formando barriere naturali che impediscono o rallentano la trasmissione di malattie tra animali e tra uomini. Il 30% delle nuove malattie infettive è infatti attribuibile alla deforestazione. Un numero crescente di studi dimostra inoltre che passare tempo nelle foreste migliora l’umore, diminuisce lo stress, la pressione arteriosa, la depressione, la stanchezza, l’ansia e la tensione e contribuisce quindi sostanzialmente al nostro benessere e alla nostra salute mentale e fisica. Gli alberi nelle città assorbono gas inquinanti e filtrano I particolati, e aiutano quindi a proteggere la popolazione dalle malattie respiratorie. L’influenza di alberi e foreste sulla salute umana, ancorché già solidamente dimostrata, meriterebbe studi maggiormente accurati e più estesi, sia spazialmente che temporalmente.

A dispetto di tutte queste importanti funzioni, la deforestazione distrugge ogni anno dieci milioni di ettari di boschi (media del periodo 2015-2020), mentre gli insetti danneggiano circa 35 milioni di ettari di foreste per anno e gli incendi boschivi hanno interessato nel 2015 circa 98 milioni di ettari.

Piantare alberi è quindi importante, ma ugualmente o forse più importante è salvaguardare il patrimonio boschivo esistente mediante interventi di gestione sostenibile delle foreste (Sustainable Forest Management – SFM). L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha riconosciuto nel 2007 l’SFM come un concetto dinamico e in evoluzione che conserva e migliora i valori di tutti i tipi delle foreste a beneficio delle generazioni presenti e di quelle future, considerando sette elementi tematici come cornice di riferimento: (1) estensione delle risorse forestali, (2) biodiversità, (3) salute e vitalità delle foreste, (4) funzioni produttive delle risorse forestali, (5) funzioni protettive delle risorse forestali, (6) funzioni socio-economiche delle foreste e (7) contesto legale, politico ed istituzionale. Conservare le risorse forestali non significa quindi renderle intangibili, se non nelle aree a protezione integrale, ma significa al contrario trasformarle in vibranti fonti di servizi ecosistemici, dei cui benefici economici, ambientali e sociali possano godere le popolazioni locali, rendendole pienamente partecipi alle opere di gestione e conservazione.

 

Autore : Andrea Sonnino – Presidente della FIDAF

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