Il possibile contributo del metanolo. Per un’Economia Neutra al Carbonio

Esattamente trent’anni fa – si era nel 1986 – il metanolo, sostanza sino ad allora non molto nota al grande pubblico, acquistò improvvisamente una cattiva fama per essere stato al centro di un clamoroso caso di frode alimentare, la produzione di vino adulterato, che il suo uso rendeva addirittura un veleno letale. In realtà, il metanolo è da sempre utilmente impiegato nell’industria e la sua produzione sta anzi registrando una rapida crescita.
In questo articolo ne viene presentato l’impiego quale possibile vettore di energia, semplice da trasportare e da utilizzare, di elevata efficienza nella combustione. Inoltre, producendo il metanolo per idrogenazione del biossido di carbonio, cioè riciclando la CO2, si potrebbe giungere ad un bilancio quasi in pareggio tra la produzione ed il consumo del gas serra oggi più estensivamente immesso nell’atmosfera con l’uso dei combustibili fossili.
Per quanto attiene all’energia necessaria per la produzione del metanolo, l’autore fa frequente riferimento anche all’energia nucleare. Al di là dei diversi convincimenti personali su questa più che mai controversa fonte di energia, la sua oggettiva improponibilità, quanto meno nell’attuale realtà italiana, non riduce l’interesse dell’articolo, dal momento che, come è pure indicato in esso, l’energia può essere, anche a quei fini, utilmente prodotta attraverso le fonti rinnovabili.

La COP21, nell’affrontare gli effetti del cambiamento climatico, ha previsto una drastica riduzione dell’uso dei combustibili fossili, con una richiesta da parte del Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (IPCC) di arrivare a una riduzione delle emissioni di gas serra del 70% rispetto ai livelli attuali intorno al 2050 (target quantitativo assente nell’accordo finale).

Vi sono tre principali fonti di energia primaria: combustibili fossili, energia nucleare ed energie rinnovabili. Senza un uso sinergico di queste fonti e lo sviluppo di sistemi ibridi non sarà possibile soddisfare le aspirazioni dei popoli verso uno sviluppo socio – economico durevole e a basso impatto ambientale. Considerare le fonti energetiche in lotta fra loro è stato un errore storico ed è necessario invertire il paradigma per sfruttare le loro sinergie in modo da garantire sia la sicurezza degli approvvigionamenti energetici che la compatibilità ambientale, evitando il riscaldamento globale…

Vedi articolo L’Astrolabio

Calm, from the Liber Studiorum, William Turner
Calm, from the Liber Studiorum, William Turner

Redazione Fidaf

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