I progressi scientifici possono rendere più facile riciclare le materie plastiche
Le tecnologie emergenti potrebbero ridurre notevolmente i rifiuti di plastica
[20 novembre 2017]
La maggior parte dei 150 milioni di tonnellate di plastica prodotte ogni anno nel mondo finiscono nelle discariche, negli oceani e altrove, negli Usa viene riciclato meno del 9% delle materie plastiche, mentre nell’Unione europea si arriva a circa il 30%. Nello studio “The future of plastics re cycling”, pubblicato su Science, Janette Garcia dell’IBM Almaden research center, chemistry and materials e Megan Robertson, del Department of chemical and biomolecular engineering dell’università di Houston dicono che si tratta di un problema che vale 176 miliardi di dollari di «potenziale risparmio energetico che gli scienziati sostengono potrebbe essere ottenuto riciclando tutti i rifiuti solidi plastici globali. Ma dei nuovi approcci possono aumentare la quantità di rifiuti di plastica che possono essere riciclati con successo. Questo significa sviluppare nuove materie plastiche che possono essere riciclate più facilmente e trovare modi per riciclare in modo più efficiente le materie plastiche esistenti. Questi approcci possono spaziare dai metodi per riciclare diversi tipi di plastica insieme in un unico flusso di rifiuti, evitando un processo di smistamento costoso e dispendioso in termini di tempo, nonché metodi per abbattere le materie plastiche in un modo più efficiente dal punto di vista energetico».
Le due ricercatrici statunitensi spiegano che «Ricerche recenti indicano la via verso metodi di riciclaggio chimici con requisiti energetici più bassi, la compatibilizzazione di rifiuti plastici misti per evitare la necessità di smistamento e l’espansione delle tecnologie di riciclaggio per i polimeri non riciclabili»….